COMUNICATO STAMPA N. 2 sabato 4 dicembre 2004
OGGETTO: Rassegna Perugini, al Lauro Rossi "L'uomo e la sua morte" di Giuseppe Berto
Per la trentaseiesima Rassegna Perugini, mercoledì prossimo (8 dicembre) alle 17.15 la Compagnia "La Betulla" di Nave, metterà in scena al Teatro Lauro Rossi "L'uomo e la sua morte", di Giuseppe Berto.
Una commedia con molti riferimenti e parole presi dal vangelo che si è aggiudicata nel 1962, il premio "Pro civitate christiana" d'Assisi per il tema "La presenza di Cristo nel mondo moderno".
Tra gli interpreti Nicola Delbono (nella commedia Salvatore Ribera), Andrea Alberini (Michele Galardo), Ester Liberini (donna Silvia), Sergio Isonni (Luigino Suddia), Cristina Svanera (donna santa), e Bruno Frusca (che interpreta Carmelo Samparia oltre ad occuparsi delle scene, dell'adattamento e della regia)
"L'uomo e la sua morte" è una commedia drammatica, che parla di un uomo, un bandito di nome Salvatore che sentendosi inseguito senza possibilità di sfuggire alla trappola tesagli dalle forze dell'ordine, è preso dall'ossessione di morire in un modo per il quale il popolo si ricordi di lui, come fece Gesù Cristo. Il racconto, inizialmente è sostenuto dal lento e ossessionante delirio del bandito, subisce poi un'improvvisa accelerazione provocata dall'incalzante susseguirsi degli avvenimenti. Salvatore, il protagonista, paragona la sua vita al tradimento subito da Gesù, messo in atto proprio da chi gli stava più vicino. Sarà l'anziana signora, madre del mafioso, che ha dato ospitalità al bandito, a risvegliarne la coscienza, ponendolo di fronte alle sue responsabilità.