Presentato in Consiglio il bilancio 2005
COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 14 dicembre 2004
OGGETTO: Presentato in Consiglio il bilancio 2005
Cinquantaquattro milioni di euro complessivi, 13 milioni di investimenti, 32 milioni per servizi, 22 milioni di entrate tributarie, 42 % di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale che sale al 90% per lo smaltimento rifiuti. Sono alcuni numeri del bilancio 2005 del Comune di Macerata, l'ultimo di questa legislatura, presentato ieri dal vice sindaco Lorenzo Marconi e all'esame in questi giorni del Consiglio comunale.
"Un bilancio che contempera esigenze connesse alla situazione di fine mandato, andando a concludere molti interventi e creando nel contempo condizioni per un ulteriore crescita che colloca la città in primo piano per il livello di sviluppo e di servizi" - ha detto il vice sindaco.
Le scelte compiute dall'Amministrazione in questi anni hanno accompagnato, ed in alcuni casi innescato, dinamiche positive che hanno portato Macerata tra le 25 città italiane dello sviluppo emerse dalla ricerca della Rur e del Censis - ha proseguito Marconi che poi ha illustrato dettagliatamente le cifre del documento contabile e programmatico.
Il bilancio 2005 conferma le linee e le scelte degli anni precedenti che privilegiano servizi legati al welfare e al benessere dei cittadini come cultura, servizi sociali e sport, non disgiunte da investimenti sul fronte della riqualificazione urbana e del recupero del patrimonio comunale. Oltre agli interventi già avviati (palazzo Buonaccorsi, viabilità dei piani di ricostruzione) il bilancio 2005 prevede fondi per il recupero delle case di terra di Villa Ficana, 2 milioni di euro cofinanziati dell'Unione Europea e interventi ambientali come la pista ciclabile a Villa Potenza (400 mila euro) e la sistemazione di fosso Narducci (1.067 euro). Invariata l'imposizione tributaria, le tariffe dei servizi pubblici, le aliquote Ici e Tarsu, nonché le detrazioni previste a favore dei meno abbienti, "malgrado gli scenari non soddisfacenti della manovra finanziaria del governo in corso di approvazione".
Di tutt'altro avviso i consiglieri di minoranza. Munafò ha parlato di "bilancio funzionale alla campagna elettorale", dando una lettura diversa delle cifre che parlano, a suo avviso, di un indebitamento progressivo del Comune (da 552 a 839 euro pro capite), una diminuzione degli investimenti (da 33 milioni a 15 milioni) a fronte di un aumento delle entrate tributarie (dal 53 all'84%).
"I dati di bilancio non possono essere stravolti in una logica pregiudiziale di opposizione - gli ha ribattuto Ciaffi - le percentuali illustrate da Munafò non sono effettive, ma dipendono da un cambiamento strutturale e tecnico della finanza pubblica, cui si aggiunge il fatto che dal 1999 ad oggi la dipendenza degli enti locali dai contributi erariali è scesa dal 34 al 4%". Per Riccardo Sacchi (An) la Giunta ha fatto poco in questi anni, il risultato è "una città addormentata e piegata su se stessa". Tacconi ha ribadito ciò che egli afferma di ripetere da decenni senza alcun risultato, come la necessità di una mentalità imprenditoriale che sappia guardare al futuro ed allo sviluppo. Spostato su una linea politica l'intervento di Maulo, che ripercorrendo la posizione del suo gruppo nel rapporto con la coalizione di centro sinistra al governo della città e nonostante i "percorsi paralleli" di questi cinque anni, ha annunciato "una scelta di campo" che lo colloca nel centro sinistra al cui tavolo vuole contribuire "per una alleanza che guardi al futuro, con proposte per i prossimi bilanci". Di "investimenti inesistenti e immobilismo" ha parlato Pierfrancesco Castiglioni (An) per il quale manca all'Amministrazione "una progettualità in grado di individuare l'idea di città che si vuol realizzare e che ha fatto perdere a Macerata il ruolo di capofila in ambito provinciale". Hanno preso la parola anche i consiglieri Giampiero Damiano Sinistra Unita-Italia dei Valori) che ha illustrato i lavori della Commissione bilancio da lui presieduta, e Mario Crucianelli (An) che ha proposto un chiarimento tecnico sui dati controversi da parte degli uffici. La discussione sarà proseguita oggi pomeriggio.
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