Equinozio di primavera per il Centro storico
Le inquiete scintille dell'arte
Vicolo del Casarino e
sede Circoscrizione n.2
via Costa 10
dal 19 al 28 marzo 2005
Inaugurazione sabato 19 marzo 2005 ore 17,30
Omaggio a Emilio Villa
a cura di Luciana Cataldo
Artisti partecipanti:
Carlo Bruzzesi
Silvio Craia
Egidio Del Bianco
Carlo Iacomucci
Giulio Perfetti
Riccardo Piccardoni
Sandro Piermarini
Marco Pennesi
Nino Ricci
Organizzazione
Comune di Macerata - Circoscrizione n.2 "Centro storico - Cavour - Mameli - Velini"
Patrocinio
Accademina delle Belle arti di Macerata
Camera di Commercio Macerata
Il comunicato stampa
Scintille d'arte ad illuminare le perle del centro storico in una mostra allestita nel suggestivo vicolo Cesarino e in via Costa a partire dal 19 marzo fino al 28. L'esposizione, nata per celebrare l'equinozio di primavera, è organizzata dalla circoscrizione n. 2 "Centro storico - Mameli - Cavour - Velini" e dell'Amministrazione comunale, con il patrocinio dell'Accademia di belle arti e la Camera di commercio di Macerata, ed ha come titolo appunto "Le inquiete scintille dell'arte": un omaggio al poeta scomparso da pochi anni, Emilio Villa.
La manifestazione, curata dalla professoressa Luciana Cataldo, è importante, ha sottolineato il sindaco Giorgio Meschini, "non solo per il suo indubbio contenuto culturale, ma soprattutto per le finalità cui tende, quelle cioè di valorizzare il centro storico e sensibilizzare i maceratesi verso il recupero e la riconversione di alcuni spazi che da sempre caratterizzano la nostra città".
La comunione fra arte e città si realizza così in una vetrina di opere che rivelano il talento e l'ispirazione dei nostri artisti, insieme alle affascinanti cornici offerte da vicolo Cesarini (scultura), al lato della Camera di commercio e da poco restaurato, e via Costa 10 (pittura e incisione). La necessità dell'arte nello spazio pubblico poiché, come spiega la Cataldo, "il fatto che l'artista contemporaneo possa intervenire nel paesaggio storico o dare la propria testimonianza in occasione di un evento cittadino, significa continuare nel presente la storia dell'arte, restituendo al fare artistico quel ruolo centrale che ha avuto in passato ed inserirlo pienamente nel lungo racconto della città". La creatività insomma in connubio con la storia di cui si alimenta e che allo stesso tempo anticipa nell'espressione dell'artista.
A promuovere il territorio sono quindi vecchi e nuovi artisti maceratesi che hanno aderito entusiasti all'iniziativa; vedremo infatti le opere di Carlo Bruzzesi, Silvio Craia, Egidio del Bianco, Carlo Iacomucci, Giulio Perfetti, Riccardo Piccardoni, Sandro Piermarini, Marco Pennesi e Nino Ricci.