Comune di Macerata


La donna nell'Islam, il punto di vista della studiosa Zaouali

Donne arabe tra tradizione, fondamentalismo e modernità. Questo è il nuovo appuntamento che si terrà giovedì prossimo (31 marzo) alle 17 nella biblioteca statale di Macerata, via Garibaldi 20, nell'ambito del ciclo d'incontri sul "56° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e il valore della memoria". All'incontro interverrà Lilia Zaouali, docente di storia e antropologia del mondo islamico all'università Jussieu di Parigi, all'università del Piemonte orientale di Alessandria e all'accademia americana Sarah Lawrence di Parigi, per parlare della questione femminile, nodo centrale delle problematiche che investono l'innovazione e l'identità nelle società musulmane, che coinvolge un insieme di temi relativi al diritto, alle pratiche sociali, alla cultura e all'antropologia.
La conferenza, introdotta dalla professoressa Barbara Pojaghi dell'università di Macerata e coordinata dalla docente universitaria Ines Corti, vedrà la partecipazione della direttrice della biblioteca nazionale di Macerata, Angiola Maria Napolioni, e di Donato Caporalini, assessore alla Cultura della Provincia di Macerata.
Il convegno è organizzato dall'ateneo maceratese, dal Comune e dal gruppo Umana solidarietà Guido Puletti (Gus), con il patrocinio della Regione Marche, del Museo di arte moderna e dell'informazione del Comune di Senigallia e della Pinacoteca comunale di Macerata.
La professoressa Zaouali parlerà delle donne arabe del mondo islamico per limitare il dibattito a un'area che conosce bene. Il suo punto di vista è quello di una donna che vive a metà tra il suo paese di origine, la Tunisia, dove le donne godono delle leggi più favorevoli del mondo arabo, e tra l'Europa, dove si trova in contatto con le realtà occidentali e quelle delle famiglie immigrate.
Lilia Zaouali ha pubblicato diversi saggi sulla storia delle città e delle popolazioni del mare in Africa del nord. Ha collaborato con il Manifesto prima di dedicarsi alla storia e all'antropologia dell'alimentazione e collabora con Slow food e fa parte della giuria del premi "Slow food" per la difesa della biodiversità.
 
 
Sede: Piazza Libertà 3
Sede Fiscale: Viale Trieste 24
Cap. 62100
Tel. (0733) 2561 - Fax (0733) 256200
     Partita IVA 00093120434
Codice Fiscale 80001650433