Comune di Macerata


Consiglio al via libera a piano telefonia e piano di recupero

COMUNICATO STAMPA N. 1 
OGGETTO: Consiglio al via libera a piano telefonia e piano di recupero

La riunione del Consiglio comunale si è aperta ieri all'insegna della solidarietà: quella verso il popolo dei Saharawi i cui ragazzi, ospiti in questi giorni dei comuni di Macerata e Porto Sant'Elpidio, sono stati ricevuti dall'assise cittadina (vedi comunicato n. 2) e quella verso le vittime dell'atto terroristico nella metropolitana londinese. Il presidente del Consiglio Gian Mario Maulo ha fatto osservare un minuto di silenzio per esprimere "la ferma e decisa condanna di una violenza prodotta dal fanatismo e dal fondamentalismo, nonché la volontà di resistere alle ragioni della violenza che distrugge il presente e non costruisce il futuro. Resistere ha proseguito Maulo con la forza della ragione, con la determinazione di istituzioni condivise, con la compostezza della cultura democratica".
Si sono quindi aperti i lavori consiliari con l'approvazione definitiva del piano di recupero generale giunto ieri a conclusione del suo iter con l'esame e l'approvazione delle osservazioni.
La nuova disciplina urbanistica riguarda 21 zone esterne al centro storico finora soggette a piano di recupero di iniziativa privata per le quali individua e detta i criteri generali di intervento sia per ogni zona che per ciascun edificio classificato in quattro tipologie secondo il valore ed il pregio architettonico. Quatto le osservazioni pervenute, illustrate dettagliatamente dall'assessore Mauro Compagnucci, che sono andate a integrare o modificare parzialmente il piano originariamente proposto. Sono state votate ad una ad una dal Consiglio comunale, che ha approvato poi il nuovo piano di recupero con 20 voti a favore (maggioranza e Udc) e l'astensione di 21 consiglieri di minoranza (Fi, An, Gruppo Menghi, Gruppo Misto, Uniti per Macerata).
Via libera anche ad altri due strumenti di regolamentazione della telefonia mobile e radiomobile, un settore particolarmente delicato, controverso e sentito per le implicazioni sulla salute pubblica.
Il vice sindaco Lorenzo Marconi ha illustrato le due delibere in esame riguardanti le osservazioni pervenute al regolamento edilizio e a quello disciplina l'istallazione ed il monitoraggio e la localizzazione degli impianti di telefonia mobile, nonché al piano di rete per la telefonia radiomobile. Due importanti strumenti approvati dal consiglio nel febbraio scorso - ha detto Marconi - e che oggi sono in dirittura di arrivo dopo il lungo percorso che si conclude con l'esame delle osservazioni.
Tre le osservazioni presentate al piano di rete della telefonia radiomobile, tutte respinte a maggioranza, il quale è stato approvato con 21 voti a favore (maggiorana e Udc consiglieri Picchio e Tacconi) due contrari (Fi) e 6 astenuti ( Gruppo Menghi, An, Gruppo Misto e Andrea Beccacece dell'Udc). Il piano di rete ha una configurazione di tipo urbanistico finalizzato all'ordinato sviluppo ed alla corretta localizzazione degli impianti, assicurando un'adeguata tutela urbanistica e paesaggistica del territorio. Lo strumento pone particolare attenzione ad evitare la concentrazione di antenne, in una città che presenta già una densità maggiore rispetto ad altre a causa della sua conformazione orografica, nonché della caratteristiche di luoghi, alle modalità di controllo e comunicazione delle emissioni cui sono tenuti i gestori, coniugando altresì la tutela della salute pubblica con la necessità di garantire adeguata copertura del servizio nel territorio comunale.
Il regolamento edilizio per la telefonia mobile (9 le osservazioni presentate e parzialmente approvate dal Consiglio con votazioni singole) è stato invece definitivamente approvato con 20 voti a favore (gruppi di maggioranza e Udc) e 12 astensioni (Gruppo Menghi, Gruppo Misto, An, Fi, Uniti per Macerata).
A questo punto l'assise si è infuocata intorno alla proposta presentata da Ulderico Orazi (lista civica) di rinviare la trattazione delle mozioni e di un ordine del giorno sulle tematiche relative alla gestione Ircr, dopo l'audizione del presidente dell'istituzione Marino Foresi in commissione consiliare perché fornisca maggiori elementi e informazioni alla discussione. Nettamente contrario il consigliere Giovanni Meriggi (Gruppo misto) al ritiro della mozione di cui egli è primo firmatario insieme ai gruppi di An e Forza Italia, ma messa ai voti la proposta è passata a maggiorana, per cui questo documento insieme a quelli proposti dall'Udc e dalla maggioranza sono rinviati a dopo l'audizione del presidente dell'Ircr.
Da segnalare in apertura di seduta la risposta da parte del vice sindaco Marconi a due interrogazioni di An sull'affissione di manifesti e volantini fuori dagli spazi autorizzati e sulla concessione al Centro Sociale Sisma degli spazi di via Alfieri.
 
 
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