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Ultimo Aggiornamento: 14/07/05

Inaugurazione della mostra Collectio Thesauri

COMUNICATO STAMPA N. 1 giovedì 14 luglio 2005
OGGETTO: Inaugurazione della mostra Collectio Thesauri

Verrà inaugurata domani e rimarrà aperta fino al prossimo 13 novembre presso la chiesa di san Paolo, la mostra "Collectio Thesauri - opere scelte. Dalle Marche: tesori nascosti di un collezionismo illustre", una raffinata selezione dell'esposizione promossa e realizzata dalla Regione Marche, che per la prima volta ha riunito l'eccellenza del patrimonio conservato nelle biblioteche storiche marchigiane. Una mostra-evento che ha raccolto straordinari apprezzamenti e che, grazie all'impegno della Regione Marche e del Comune di Macerata, prosegue in questa veste rinnovata. Collectio Thesauri ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e le Attività Culturali ed è stata realizzata in collaborazione con numerosi comuni e biblioteche del territorio.
L'appuntamento è fissato per domani sera alle 18 nella sala consiliare del Comune dove verrà presentata la mostra alla presenza di Gian Mario Spacca presidente della Regione Marche, del sindaco Giorgio Meschini, dell'assessore regionale alla Cultura Giampiero Solari, dell'assessore comunale ai Beni culturali Mauro Compagnucci, del dirigente del servizio Cultura della Regione Marche Raimondo Orsetti e del curatore del progetto Collectio Thesauri Mauro Mei. Subito dopo seguirà la visita guidata alla mostra.
"Collectio Thesauri - opere scelte" conserva la completezza filologica, contenutistica e scientifica della prima esposizione, mantenendone la straordinaria ricchezza e varietà di codici, spartiti, mappe, globi, edizioni rare, incisioni e disegni preziosi. Sono state selezionate oltre 200 opere tra le più preziose e rappresentative delle 17 biblioteche marchigiane e delle due sezioni dedicate all'arte grafica e alla musica, già esposte presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. La mostra raccoglie così l'essenza del percorso che tra grandi personaggi, collezionisti, bibliografi e bibliofili racconta mille anni di storia: dalle più antiche raccolte di origine medievale e monastica, attraverso i fasti del Rinascimento, fino ai grandi collezionisti di epoca barocca e dell'Illuminismo. La nuova collocazione offre al visitatore un rinnovato approccio al patrimonio bibliografico marchigiano: la chiesa di san Paolo, assai scenografica ma più raccolta, consente un'interpretazione più immediata e onnicomprensiva, di facile e piacevole lettura anche per il non esperto. Le eleganti gigantografie dell'ambientazione mantengono il grande potenziale di fascinazione già esercitato negli ambienti della Mole Vanvitelliana.
Gradevolissima novità del nuovo allestimento riguarda la Libraria di Federico da Montefeltro: i sei preziosi codici, restituiti alla Biblioteca Apostolica Vaticana e presenti in mostra come eleganti e preziose riproduzioni a grandezza naturale, vengono esposti nel ricreato ambiente dello studiolo del Duca, il luogo più intimo ed evocativo di Palazzo Ducale.
L'esposizione di Macerata conserva i pezzi più preziosi di Collectio Thesauri, tra cui: la grande acquaforte di Nicolaus Hogenberg, conosciuta come il Trionfo di Carlo V, del 1530, che nei suoi 12 metri di lunghezza "racconta come in un film" la fastosa incoronazione dell'imperatore Carlo V d'Asburgo a Bologna nel 1530, la MapaMundi di Pesaro (1508 ca.), una grande carta nautica, considerata oggi per antichità, ampiezza di proporzioni (cm206x122) e ricchezza di particolari toponomastici uno dei documenti più preziosi dal punto di vista cartografico pervenuto sino a noi e i preziosi atlanti acquarellati di Mercatore, Ortelio, Kaerius e Blaeu, che rappresentano la migliore produzione cartografica d'uso mai realizzata nell'Europa del Nord.
Nella sezione di arte grafica una selezione dalle più importanti raccolte marchigiane di disegni - spesso preparatori di ben noti dipinti - di Guido Reni, Barocci, Cecco Bravo, Canova, solo per citarne alcuni, e di maestri contemporanei come Rosai, Guttuso, Cagli; le stampe di Carracci, Rembrandt, Dürer, Callot, Piranesi, Stefano della Bella. Opere di medicina, che attestano il passaggio epocale dal dogmatismo alla sperimentazione. Fra di essi rarissimi manoscritti con curiosi e bizzarri disegni acquarellati.
"La Regione Marche diventa per la prima volta punto di incontro per far uscire queste opere dai luoghi dove sono conservati", sottolinea Giampiero Solari, assessore alla Cultura della Regione Marche, "con una mostra che può divertire, perché diventa attrattiva per chi si incuriosisce a scoprire come sono nati certi aspetti della cultura. Diverte perché fa fare un salto dall'accuratezza dei codici miniati agli spartiti musicali senza pentagramma. Nel contempo la mostra è un atto concreto di valorizzazione del patrimonio culturale degli enti locali. Per questi motivi e per poter continuare a sorprendere i visitatori e i turisti la Regione Marche, dopo l'esposizione ad Ancona e Jesi, ha promosso la realizzazione della mostra a Macerata, città che durante l'estate vive la straordinaria stagione dello Sferisterio e dall'autunno il fervore culturale legato all'Università".
"Collectio Thesauri costituisce un progetto unico ed eccezionale", precisa il curatore Mauro Mei del Servizio Cultura della Regione Marche, "per la prima volta una regione dedica al patrimonio storico-bibliografico una ricerca ed una esposizione di questo valore. Per questo abbiamo accolto l'interesse del Comune di Macerata a prolungare la mostra. La possibilità di godere di questo patrimonio eccelso è un'opportunità assolutamente irripetibile: la gran parte di queste opere non è visibile al pubblico nei luoghi di conservazione. Si è ritenuto dunque importante e doveroso offrire ancora questa opportunità al pubblico".
Il progetto "Collectio Thesauri", curato da Mauro Mei, ha richiesto 5 anni di preparazione, la collaborazione ai prestiti di 26 fra biblioteche, musei, monasteri e pinacoteche, l'apporto di 19 studiosi per l'elaborazione del progetto e di 112 autori per la stesura del "monumentale" catalogo edito da Edifir. L'opera, divisa in tre volumi (di cui il primo in due tomi), giunge ora nella sue veste completa, disponibile anche in un elegante cofanetto: è infatti in uscita il terzo e ultimo volume, dedicato agli apparati (bibliografia generale e indici tematici).
 
 

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