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Ultimo Aggiornamento: 16/11/05

Consiglio, manutenzioni, retribuzioni politiche e bretella stradale

COMUNICATO STAMPA N.1 mercoledì 16 novembre 2005
OGGETTO: Consiglio, manutenzioni, retribuzioni politiche e bretella stradale

Quattro mozioni e due interpellanze sono state al centro della seduta consiliare di ieri pomeriggio. Politiche familiari, riqualificazione del campo di calcio di via Cioci, taglio delle retribuzioni politiche e sistemazione dei marciapiedi di Piediripa, sono gli argomenti sui quali si sono confrontati i gruppi consiliari, oltre ai temi della sosta e viabilità introdotti da due interpellanze iniziali. Andiamo con ordine:
Delega per le politiche familiari: la mozione, prima firmataria Deborah Pantana (FI), è stata respinta dall'assise con 9 voti favorevoli (Fi, An, Gruppo misto), 21 contrari (gruppi di maggioranza e Comitato Menghi) e 2 astenuti (Udc) perché, a parere della maggioranza e dell'assessore Michele Lattanzi, l'incarico ad occuparsi delle politiche familiari già esiste. L'attività dei servizi sociali, infatti, include interventi diretti verso il nucleo familiare ma anche azioni che lo sostengono indirettamente, attraverso la tutela dei minori, degli anziani o dei portatori di handicap. Diverso naturalmente il parere della minoranza, che ha comunque colto l'occasione per spaziare il discorso su una argomento più ampio, quello cioè delle convivenze e dei rapporti matrimoniali sanciti dalla costituzione. La Pantana ha annunciato la presentazione di ulteriori atti per riportare in aula l'argomento.
Riqualificazione campo calcetto via Cioci: il documento presentato dalle forze di minoranza e illustrato in aula da Pierfrancesco Tasso (An), lamentava la mancanza di manutenzione al campo di calcetto di via Cioci, indicando soprattutto il danneggiamento della recinzione e una scarsa pulizia. Ma il sindaco, ricordando che i lavori di manutenzione dell'impianto sportivo, di proprietà della Provincia, sono già iniziati ha rivolto l'invito a ritirare l'atto per sostituirlo con relazione sul stato di attuazione dello opere da svolgere al prossimo Consiglio. Invito respinto però dallo stesso Tasso che anzi ha sollevato illazioni sulla coincidenza dell'inizio dei lavori, da tempo attesi, con la discussione in aula della mozione in questione. Anche il consigliere Alferio Canesin (Ds), delegato allo sport per l'Amministrazione comunale, non ha condiviso la proposta di ritiro della mozione e ha illustrato invece i lavori avviati qualche giorno fa, dopo che nel corso di una riunione tra Amministrazione comunale e provinciale erano stati definiti ruoli e competenze riguardo il risanamento. Documento quindi respinto con 14 favorevoli (An, FI, Gruppo misto, Comitato Menghi e Udc) e 19 contrari (Ds, Margherita, Rc, Città viva, CI, Sdi).
Taglio del 10% alle retribuzioni politiche: presentata da Andrea Blarasin, Maurizio Fattori e Pierfrancesco Tasso di An, la mozione proponeva il taglio del 10% delle retribuzioni degli amministratori, dei consulenti esterni e degli incaricati negli enti esterni al Comune. Ciò, secondo gli esponenti di An per sottolineare che la "politica è un servizio", per dare un segnale di "avvicinamento delle istituzioni alla società" e soprattutto per "moralizzare la politica". "Una discussione ormai scaduta" secondo il parere di Marco Blunno, capogruppo della Margherita, perché la finanziaria già prevede la decurtazione del 10% delle retribuzioni politiche. Per quanto riguarda il Comune di Macerata il sindaco ha ricordato che le indennità della Giunta sono le minime previste dalla legge e che tutti i componenti hanno rinunciato all'applicazione del 10% di aumento discrezionale che la normativa prevede. Inoltre, fino al 2004, l'Amministrazione ha decurtato volontariamente il compenso, di una percentuale pari all' 8%. Pertanto, secondo Giorgio Meschini "Macerata il suo contributo l'ha già dato".
Non converge invece sul concetto di "moralizzazione" il consigliere Placido Munafò (Comitato Menghi) che ha indicato nella "spartizione delle poltrone" il vero problema morale della politica e secondo il quale invece chi svolge a tempo pieno un incarico poltico deve essere pagato in modo adeguato "anche per evitare tentazioni". Contrario al documento anche l'Udc il cui capogruppo Ivano Tacconi ha condannato una politica di "facile populismo". La mozione è stata quindi bocciata con 5 voti favorevoli (An, Fi, Gruppo misto) e 25 contrari (maggioranza, Udc e Comitato Menghi).
Rifacimento marciapiedi Piediripa: la mozione a firma Andrea Blarasin (An) che sollecitava il reperimento di fondi per asfaltare e ripristinare i marciapiedi di borgo Piediripa e l'attenzione verso il verde pubblico della frazione, è stata respinta dall'assise con 9 voti favorevoli (An, Fi, Udc e Gruppo misto) e 15 contrari (gruppi di maggioranza). L'assessore Raffaele delle Fave, ha riferito che l'Amministrazione ha stanziato somme ingenti per la manutenzione e il ripristino delle pavimentazioni stradali di tutto il territorio comunale. Gli interventi, molti dei quali già terminati, si eseguono per gradi secondo un "elenco di priorità" nel quale è inserita anche la frazione di Piediripa. Critico Andrea Beccacece (Udc) che, ricordando la carenza di manutenzione anche a Villa Potenza, ha lamentato la "scarsa attenzione della Giunta verso le frazioni".
La seduta era iniziata con la risposta degli assessori competenti ad altrettante interpellanze proposte da Alleanza nazionale. Riguardo alla regolamentazione della sosta l'assessore Giovanni Di Geronimo ha ricordato che il rapporto 1/15 tra sosta a pagamento e libera è pienamente rispettato in tutto il territorio e che ad oggi si sta lavorando al piano generalizzato della sosta e dei parcheggi per dare uniformità ai comportamenti e favorire, con abbonamenti a prezzi convenzionati, la sosta di tutti i lavoratori.
La richiesta di avviare uno studio di fattibilità per realizzare la bretella di collegamento Colleverde-Collevario, è stata invece accolta dall'assessore ai Lavori pubblici Raffaele delle Fave, che si è impegnato a valutare costi e questioni tecniche per l' eventuale esecuzione della strada che permetterebbe di evitare l'attraversamento del centro. Soddisfatto della risposta Riccardo Sacchi (An) che aveva presentato l'interpellanza.
 
 

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