Consiglio, tariffe bus
COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 13 dicembre 2005
OGGETTO: Consiglio, tariffe bus, consulta giovani e fonti storiche
Dal primo gennaio 2006 aumenteranno leggermente i prezzi del trasporto pubblico urbano. L'aggiornamento delle tariffe, in adeguamento ai minimi previsti dalla regione Marche, è stato approvato ieri dal Consiglio comunale con 19 voti favorevoli e 10 contrari, quelli dei consiglieri di minoranza ad eccezione del gruppo Menghi, che ha espresso il suo voto favorevole ad un atto dovuto per legge pur chiedendo con un ordine del giorno approvato all'unanimità l'impegno a migliorare la qualità del servizio.
Il biglietto di corsa semplice passerà da 0,75 a 0,80 centesimi, il multicorsa e multilinea con validità 1 ora da 0,90 a 1 euro, con validità due ore da 1,05 a 1,20. Il biglietto ceduto a bordo costerà 1,50 anziché 1,25, l'abbonamento mensile passa da 18,00 a 19,50 euro, il settimanale per 12 corse da 6,75 a 7,30. Per effetto degli aumenti saranno ritoccati anche gli abbonamenti preferenziali, quelli per cui il Comune di Macerata interviene con un'integrazione. Passeranno a 17 euro mensili gli abbonamenti per gli studenti di scuole media superiore, e a 12.50 per quelli di scuole media inferiore e la prima classe delle superiori e per gli studenti dell'Istituto agrario. Sono nell'ordine di 10 centesimi anche gli aumenti dei biglietti per il bacino extraurbano fino a Colbuccaro di Corridonia. L'Apm emetterà anche abbonamenti mensili particolari per fascia chilometrica da 0,1 a 6, che variano da 28 a 32 euro.
Ampio il dibattito sulla delibera, che per le minoranze è stata occasione di critiche verso il servizio e di sollecitazione di miglioramento da parte dell'Apm, nonché per evidenziare come tali aumenti seppur minimi ricadano proprio sulle fasce più deboli, quelle che utilizzano i mezzo pubblico. Dai banchi di maggioranza, pur essendo disponibili a ottimizzare il servizio, è stato sottolineato che si tratta di un aumento dovuto per mettersi in linea con le tariffe minime regionali e per adeguarsi agli incrementi Istat, visto che le tariffe del trasporto pubblico maceratese sono ferme da cinque anni.
Votata all'unanimità (assente il gruppo Menghi) una mozione della consigliera Deborah Pantana di FI per l'istituzione della consulta dei giovani come strumento di partecipazione diretta alla vita della città. "Si tratta ora di definire criteri e modalità - ha affermato l'assessore alle Politiche giovanili Massimiliano Sport Bianchini - affinché questo organismo sia veramente strumento di partecipazione, privo di connotazioni partitiche e in grado di coinvolgere tutti i giovani non organizzati, così si raggiunge l'obiettivo di un ampliamento della partecipazione".
Altro tema trattato, quello delle fonti storiche, argomento che purtroppo fa registrare oggi il crollo, dovuto alle piogge abbondanti di questi giorni, del tetto di una fonte Pozzo del Mercato, vicino al parcheggio Sferisterio. Il manufatto era già in condizioni critiche e transennato. Intervenendo a proposito di una mozione di Andrea Blarasin di An poi respinta a maggioranza, il vice sindaco Marconi ha illustrato il lavoro svolto dal Comune nel settore del recupero e della valorizzazione delle fonti, che ha interessato anche aspetti naturalistici ed ambientali. Il progetto è frutto della collaborazione con le scuole, in particolare l'Istituto per geometri che ha provveduto ai rilievi tecnici, dell'Università, del Consiglio di circoscrizione Centro storico, delle associazioni ambientaliste, nonché di esperti e professionisti che hanno contribuito alla conoscenza e all'impostazione del progetto che va sotto il nome "Parco delle fonti storiche". Una seconda fase prevede la progettazione del recupero strutturale, per cui sono stati previsti i fondi nel piano triennale delle opere pubbliche da poco approvato, con obiettivo nell'anno 2007. Tra le fonti finanziate anche quella di Pozzo del mercato (290 mila euro), oltre a fonte Agliana (250 mila euro) e fonte della Maddalena (150 mila euro).
Rinviata infine, per un approfondimento in commissione, la delibera sull'aumento di capitale sociale del Cemaco spa.