COMUNICATO STAMPA N. 1 mercoledì 14 dicembre 2005
OGGETTO: Consiglio, copertura dello Sferisterio, finanziaria 2006, Tarsu e Cosmari
Il rilancio dello Sferisterio dovrà passare anche attraverso l'approfondimento dell'aspetto legato ad un suo possibile utilizzo tutto l'anno. La discussione e il confronto tra i gruppi avverrà all'interno delle competenti commissioni consiliari.
Questo, in sintesi, l'impegno affidato dal Consiglio comunale all'Amministrazione ed in particolare al sindaco, attraverso una mozione presentata dal comitato Anna Menghi e approvata, con un emendamento sostitutivo della parte dispositiva, anche con i voti della maggioranza.
L'invito a valutare la possibilità di coprire l'arena attraverso il coinvolgimento di privati, per favorire il suo utilizzo in un periodo di tempo più lungo rispetto alla sola stagione estiva, è stato illustrato dalla capogruppo del Comitato Anna Menghi.
Contrarietà all'ipotesi è stata espressa dal sindaco preoccupato sia dei problemi tecnici che potrebbero derivare da tale soluzione, che dei costi per prolungare le attività. Vale a dire acustica compromessa, riverbero, eccessivi costi per il riscaldamento e dubbia autorizzazione da parte della Sovrintendenza, che si unirebbero all'incremento delle risorse necessarie ad organizzare ulteriori eventi e manifestazioni nel teatro. Tuttavia Meschini si è detto disponibile a valutare uno studio approfondito che possa affrontare tali problematiche.
Favorevole alla verifica di un progetto di copertura invece Ivano Tacconi, capogruppo Udc, aperto alle novità che servono a far crescere la struttura mentre, Andrea Beccacece (Udc), per la ripresa dello Sferisterio ha puntato verso la pianificazione e un nuovo statuto. Per la maggioranza, possibilisti all'ipotesi copertura anche Maurizio Mosca (Città viva) - disponibile a lavorare su progetti di sviluppo per Macerata, Luciano Pantanetti ( Rifondazione comunista) realista per i problemi enunciati dal sindaco ma favorevole ad approfondire un ulteriore utilizzo della struttura e Luciano Borgiani (Comunisti italiani), favorevole a soluzioni che possano portare altri eventi a Macerata senza però prescindere da impedimenti tecnici o economici.
Scettico, ma disponibile al dialogo anche Marco Blunno, capogruppo della Margherita che ha espresso fiducia nella gestione dell'associazione affidata al nuovo Consiglio di amministrazione. Le perplessità espresse da Reinhard Sauer (Rc), sono invece legate all'invasività della copertura rispetto all'architettura dello Sferisterio mentre, la totale contrarietà a ipotesi del genere è stata espressa da Silvano Iommi (Fi). Ripercorrendo la storia di Macerata l'esponente di Forza Italia si è detto "ideologicamente" contrario alla copertura di un monumento storico.
Due le astensioni sul documento, quelle di Vittorio Zazzaretta (Margherita) e del presidente dell'assise Gian Mario Maulo, perché entrambi hanno ritenuto troppo severi i giudizi sulla passata gestione dello Sferisterio e sull'amministrazione comunale, contenuti nella prima parte dell'atto votato.
Dopo l'intervento di Francesco Launo (Ds) che ha illustrato l'emendamento concordato in aula tra tutte le forze politiche, la mozione ha ottenuto 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza, Comitato Menghi, Udc,) 1 contrario (Silvano Iommi Forza Italia) e le 2 astensioni dei consiglieri della Margherita e di Città dell'uomo.
La seduta del Consiglio di ieri sera era iniziata con un minuto di silenzio per l'esecuzione di Tookie Williams, candidato al premio Nobel per la pace e giustiziato in California dopo aver trascorso 24 anni nel braccio della morte. Subito dopo sono stati discussi e votati quattro ordini del giorno.
Il primo "sollecita il Parlamento a introdurre modifiche alla Finanziaria 2006". La critica espressa dalle forze di maggioranza, che hanno presentato il documento, riguarda l'applicazione dei parametri del patto di stabilità che penalizza gli enti come Macerata che li rispettano in pieno. La minoranza ha rigettato le accuse parlando invece di "faziosità e demagogia". Il documento è stato approvato con 15 voti favorevoli dei gruppi di governo locale, e 7 contrari di Fi, An, Udc, Uniti per Macerata. Collegato a questo, il Consiglio ha anche approvato un altro atto per impegnare il sindaco ad attivarsi presso il governo centrale per far finanziare i contributi necessari a completare l'opera di ricostruzione post terremoto tuttora in corso. Diciassette i voti favorevoli (maggioranza e Comitato Menghi) e sei le astensioni (An, Udc, Fi, Uniti per Macerata).
La qualità dell'aria a Sforzacosta legata alla presenza del Cosmari è stato invece l'argomento dell'ordine del giorno firmato da Arrigo Antolini e altre forze di minoranza. Chiedeva un'azione dell'amministrazione comunale per sensibilizzare il consorzio ed attivare nuove e meno invasive modalità di compostaggio. Lorenzo Marconi, vicesindaco, ha fatto presente che da parte del Consmari sono già stati avviati i lavori utili a ridurre l'emissione di cattivi odori e le opere che interessano la zona di ricevimento del compost e l'impianto di depurazione acque reflue, saranno ultimate entro Aprile del 2006. Il documento è stato respinto con 7 voti favorevoli (Udc, An, Forza italia e Uniti per Macerata) e 15 contrari della maggioranza.
Respinto (9 voti favorevoli di An, Fi, Udc, Comitato Menghi e Uniti per Macerata, 11 contrari dei gruppi di maggioranza, astenuto Luciano Pantanetti Rifondazione comunista) anche l'ordine del giorno del Comitato Menghi che chiedeva al Comune di rinunciare al pagamento della Tarsu da parte delle scuole dell'obbligo. Lorenzo Marconi, assessore al Bilancio, ha spiegato che due sentenze della Cassazione hanno stabilito che il pagamento della Tarsu spetta al Ministero della pubblica istruzione e in una situazione di tagli agli enti locali è ben difficile per il Comune accollarsi anche questa spesa. Il vice sindaco tuttavia si è detto disponibile al dilazionamento del pagamento della tassa.