Sezione 3
1. Municipio
Nel XVIII secolo l'architetto Etienne-Louis Boullée concepisce l'edificio iniziale, luogo di svago del finanziere Nicolas Beaujon. Benché profondamente rimaneggiata nel 1895 e nel 1994, la sua architettura evoca lo stile Luigi XVI con le pareti esterne del piano terra a bugnato e il timpano triangolare. All'interno, nell'ingresso, tre sculture contemporanee di Renonciat simboleggiano la Libertà, l'Uguaglianza e la Fraternità. Al piano terra, il salone d'angolo, restaurato nel 1994, era così sontuoso che Beaujon ne aveva richiesta una copia identica per il suo hotel d'Evreux (attuale Palazzo dell'Eliseo). Il palazzo contiene alcune decorazioni dipinte e scolpite di stile Belle Èpoque e una sala multimediale.
2. Museo Francese della Carta da Gioco
Il museo comprende un edificio moderno e originario che conserva collezioni di carte da gioco eun padiglione antico, ciò che resta del castello dei Conti, dove è stata allestita la Galleria Storica della Città. Costruito nel 1997, il museo, dalle audaci linee architettoniche, è legato all'antico padiglione dei Conti attraverso una passerella. Una scenografia molto originale valorizza la ricca collezione di carte da gioco. Il museo prende in considerazione la maggior parte degli ambiti in cui questa immagine ludica appare: l'universo dei giocatori, le arti decorative, le creazioni artistiche...Nel 1999 il museo ha ricevuto il Premio europeo di museo dell'anno. Questo edificio ospita inoltre periodicamente la Biennale d'Issy.
3. Chiesa di Santo Stefano
La chiesa di Santo Stefano fu costruita nel XVII secolo nel cuore dell'antico villaggio medioevale sullo stesso luogo in cui già sorgeva un antico santuario di età medioevale. Essa costituiva il cuore del villaggio originario di Issy. La sua ubicazione, a metà dalla sommità della collina, la proteggeva dalle piene. Il portone centrale in quercia, probabilmente donato da Luigi XIV e Anna d'Austria, è decorato con vari stemmi di Francia e Navarra contornati dalle catene degli ordini di Saint-Michel e del Saint-Esprit. Essa conserva all'interno un timpano in stile romanico, uno dei più antichi dell'Île-de-France, che rappresenta la maestà di Cristo circondato dagli angeli e i simboli di due evangelisti. All'ingresso si riconoscono un fonte battesimale proveniente da una fontana del Castello dei Conti (vedi Altri luoghi d'interesse) che risale all'epoca Luigi XIV; un'acquasantiera del Rinascimento e vicino al coro quattro tavole risalenti al periodo che va dal XVII e il XIX secolo.
Sede: Piazza Libertà 3
Sede Fiscale: Viale Trieste 24
Cap. 62100
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