COMUNICATO STAMPA N. 1 lunedì 30 gennaio 2006
OGGETTO: Artigianato, tempo e poesia negli scatti di Roy Cerreta
Un cammino tra le ricchezze artistiche, architettoniche e umane del territorio marchigiano, questo è quanto propone la mostra fotografica "Cromatismi d'autore" , che sarà inaugurata sabato prossimo (4 febbraio) alle 10.30 nella Galleria degli Antichi Forni e si protrarrà fino al 22 febbraio.
L'evento, realizzato dall'associazione culturale Anthropos, è organizzato con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune, in particolare gli assessorati alle Attività produttive e alle Politiche scolastiche, che hanno sostenuto con entusiasmo l'iniziativa che crea un'occasione d'incontro tra mondo del lavoro, in particolare quello artigiano, e mondo della scuola, tra imprenditori e giovani del territorio marchigiano.
Gli scatti sono del professor Roy Cerreta, fotografo teramano che ha catturato con il suo obiettivo bellezze architettoniche e prodotti dell'artigianato maceratese poco conosciuti ma che si contraddistinguono per ricchezza storica ed importanza artistica.
L'esposizione sarà allestita in due sedi, negli Antichi Forni e nella Torre civica. All'interno dei locali della galleria saranno predisposti, accanto alle foto, attività di laboratorio tenute dagli artigiani presenti alla mostra e alle quali prenderanno parte numerose scolaresche provenienti da diverse città della regione. Le attività saranno incentrate per lo più sulla riproduzione pittorica di costumi storici, sulla produzione di gioielli, fotografia, scultura ed altro ancora.
Le sale della Torre civica invece ospiteranno una sezione interamente dedicata alla tematica del tempo, soggetto, questo, che ben si sposa con il simbolismo evocato dalla torre che accoglie la mostra. In questa sede sono raccolti alcuni scatti selezionati dell'autore accompagnati da aforismi tratti dalle "Confessioni" di Sant'Agostino e dalla poesia "Candele" di Constantin Kavafis. Le foto della mostra sono raccolte in un catalogo che, edito in due lingue e con recensione del critico d'arte Giammario Sgattoni, rappresenta un compendio significativo dell'esposizione.
Il duplice intento degli organizzatori della mostra è promuovere la conoscenza e la diffusione dell'artigianato artistico marchigiano, soprattutto tra i giovani, e valorizzare edifici presenti sul territorio marchigiano ancora poco conosciuti, ma di grande interesse storico e architettonico.
(Nella foto: scatti della mostra)