Comune di Macerata


Voragine, si punta al recupero del campo da baseball

COMUNICATO STAMPA N.1 martedì 14 febbraio 2006
OGGETTO: Voragine, si punta al recupero del campo da baseball

La conclusione, nei prossimi giorni, delle indagini e dei monitoraggi, il successivo invio alla Procura della Repubblica dei dati richiesti e disponibili e un intervento di consolidamento del terreno ove si è verificato l'incidente. Ciò è quanto emerso nella riunione che si è tenuta ieri pomeriggio nella sede civica, presenti il sindaco, funzionari e consulenti tecnici del Comune e rappresentanti della ditta Pacchiosi spa.
A proposito del campo da baseball e softball, l'Amministrazione punta decisamente alla sua riattivazione e quindi a consentire lo svolgimento, il prossimo luglio, del campionato europeo under 21. La ditta si è infatti impegnata a riconsegnare il campo entro metà maggio ma prima di tale scadenza sarà possibile avviare i lavori delle tribune. Quanto alla ripresa dei lavori di scavo della galleria, prima di definire una data precisa occorre che si realizzino due condizioni: in primis che il consolidamento del terreno da avviare al più presto sia a buon punto (attorno al 50%), e, in secondo luogo, che non sia necessario modificare il progetto esecutivo, cosa quest'ultima comunque ad oggi improbabile. Allo stato attuale, e con i "se" e "ma" necessari in questo caso, si ipotizza quindi la data di metà aprile per la ripresa degli scavi. Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto ieri sono stati valutati i monitoraggi e le indagini geologiche svolte dal componente dell'Ufficio direzione dei lavori, Umberto Lenzi, per stabilire le modalità necessarie a procedere con le opere. Appare quindi confermato, ad una prima analisi, che il fornello si è creato in seguito ad una discontinuità geologica particolarmente circoscritta. L'indagine geologica dovrà quindi definire se è necessario redigere una perizia di variante oppure se resta valido il progetto esecutivo approvato a suo tempo per la parte restante del tracciato
Primi risultati - favorevoli - anche dai monitoraggi svolti e in prosecuzione di quanto attuato già da prima dell'inizio dei lavori. Quelli esterni sono indirizzati a tutta l'area sovrastante la galleria e in particolare sull'edificio che ospita l'Istituto d'arte e sulle due palestre chiuse precauzionalmente: nessun sostanziale movimento constatato. I monitoraggi interni sono indirizzati agli elementi strutturali della galleria e rientrano nei parametri previsti dal progetto. In corso anche i test con i piezometri, ossia apparecchi che misurano i livelli della falda acquifera all'esterno della galleria che non hanno rilevato alcun abbassamento della stessa. Praticamente congelate le infiltrazioni di acqua all'interno del cavo.
Propedeutica alla ripresa dei lavori è lo svolgimento di un'opera di consolidamento del terreno attorno alla galleria. In pratica, per togliere il famoso tappo sistemato sulla voragine, e concepito provvisoriamente, è necessario rinforzare un tratto, presumibilmente limitato, attorno al fornello. A questo proposito l'impresa Pacchiosi ha formulato una proposta tecnica finalizzata al completamento della messa in sicurezza del sito che verrà dettagliata con i relativi costi nei prossimi giorni.
Tale iniziativa verrà successivamente formalizzata e portata all'attenzione della Procura assieme a tutti i dati disponibili per rispondere alle prescrizioni formulate nell'atto di dissequestro.
 
 
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