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Ultimo Aggiornamento: 14/03/06

Consiglio, presentato ieri il Bilancio 2006

COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 14 marzo 2006
OGGETTO: Consiglio, presentato ieri il Bilancio 2006

Cinquantasei milioni 650 mila euro complessivi,14 milioni di investimenti, 6 milioni 800 mila euro per servizi, 24 milioni di entrate tributarie, 41.95 % la copertura media del costo dei servizi a domanda individuale (nel dettaglio si va dal 32% per le mense scolastiche al 98% per lo smaltimenti rifiuti). Sono questi alcuni numeri del bilancio 2006 presentato ieri in Consiglio comunale dal vice sindaco e assessore ai servizi Finanziari Lorenzo Marconi.
"Un bilancio - ha sottolineato il vice sindaco - sacrificato entro i binari rigidi dettati dalla legge Finanziaria 2006 che limita i margini di manovra degli enti locali: tra il 6.50 e l'8% di riduzione della spesa corrente rispetto al 2004; spese di investimento non superiori all'8,1% rispetto a quelle stanziate nello stesso anno. Ciò per il Comune di Macerata equivale a 2.155.000 euro di tagli nella spesa corrente, cui si è fatto fronte con il contenimento delle spese di gestione, cercando nel contempo di non penalizzare le condizioni per un ulteriore sviluppo della città secondo gli indirizzi programmatici dell'esecutivo e senza penalizzare le attività sociali e culturali, confidando nell'avanzo di amministrazione per far fronte alla sofferenza di risorse".
Invariata l'imposizione tributaria e le tariffe dei servizi pubblici. Per le aliquote Ici e Tarsu sono state introdotte maggiori detrazioni rispetto al 2005 per favorire famiglie numerose (6 o piu persone) e meno abbienti, mentre per garantire ancora alcune sovvenzioni come l'integrazione del canone degli affitti, il Comune ricorrerà al 5 per mille che i contribuenti potranno destinare, senza alcun aggravio, con la prossima dichiarazione dei redditi a progetti di solidarietà sociale.
La manovra per far quadrare il bilancio passa anche attraverso la previsione di aumento tendenziale del gettito Ici (150.000 euro) e di 250.000 euro di recupero Tarsu attraverso il progetto di equità fiscale e recupero dell'evasione. Circa gli introiti da servizi, sono previsti 200.000 euro in più per contravvenzioni e su quello dei trasferimenti statali 200 mila euro di contributi per il palazzo di giustizia e 150 mila euro in meno per il taglio statale al fondo sociale.
Sul piano degli investimenti nel Bilancio 2006 è stato reintrodotto quello per la pista ciclabile di Villa Potenza (400.000 cui si aggiungono 500.000 euro per le aree verdi), il completamento dei depositi comunali (300.000), la sistemazione del piazzale del Cimitero (205.000), l'allestimento del museo Buonaccorsi (350.000), la piscina di Fontescodella (450.000), il completamento della scuola elementare e materna delle Vergini (1.500.000), il restauro di piaggia della Torre (675.000) e della galleria del Commercio (450.000). Gli interventi critici della minoranza hanno aperto la discussione. Per Placido Munafò del Gruppo Menghi è un "bilancio di alchimie, privo di segni politici per lo sviluppo della città, un bilancio dimezzato e di facciata, poiché le scelte strategiche si fanno altrove".
Giovanni Meriggi ha fatto una analisi articolata e circostanziata entrando nella struttura dell'elaborato contabile, fornendo cifre e una chiave di lettura critica sia al bilancio che alla capacità dell'Amministrazione di far fronte "al patologico deterioramento dei conti finanziari comunali". Critico anche Arrigo Antolini (Uniti per Macerata) per il quale manca uno sguardo lungimirante nell'amministrare la città, "mancano gli obiettivi generali di una serie di interventi previsti in bilancio". Uliano Salvatori (FI) ha respinto le critiche alla politica finanziaria del governo, auspicando per la città di Macerata un maggiore confronto con le minoranze in grado di portare a scelte migliori.
Luciano Borgiani dei Comunisti italiani ha stigmatizzato i tagli al sociale da parte della finanziaria, mentre Alferio Canesin (Ds) ha invitato ad abbandonare il ruolo delle parti per ragionare invece sui fatti e i contenuti reali del bilancio. Infine Federico Valori (Sdi-La Rosa nel pugno), in risposta alle critiche poco prima avanzate,ha sottolineato l'importanza della scelta dell'amministrazione di sostenere (940 mila euro i contributi complessivi) le associazioni - soprattutto no profit - che operano nel territorio e che sono in grado di essere vicine ai bisogni reali della gente.
La discussione proseguirà oggi pomeriggio e si estenderà anche ai nove ordini del giorno presentati dalla minoranza.
 
 

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