COMUNICATO STAMPA N.1 martedì 28 marzo 2006
OGGETTO: Prosa, due serate con "La Locandiera" di Goldoni

"La Locandiera", commedia sempreverde di Carlo Goldoni, va in scena al Teatro Lauro Rossi domenica 2 e lunedì 3 aprile, alle ore 21, per la regia di Giancarlo Cobelli, che torna a inscenare il commediografo veneziano dopo 27 anni.
Lo spettacolo, protagonista di un tour nazionale, va a sostituire "E la notte canta", previsto per l'11 e il 12 aprile e sospeso per gravi motivi personali legati al regista e interprete Valerio Binasco.
"La Locandiera" è Mirandolina, caratterizzata, fin dal titolo dello spettacolo, prima come affarista che come donna, che mette i soldi in primo piano e usa l'amore come un ripiego.
Mirandolina è contesa dall'amore di quattro uomini: il conte, il marchese, il cavaliere, ricchi e benestanti, li tiene a bada; il servo Fabrizio lo usa per ragioni meramente sessuali.
Ecco allora l'immagine che viene fuori: una donna il cui problema non sono gli uomini, non è l'amore, ma sono i soldi, necessità dettata dalla società a lei contemporanea, in cui il dio denaro comincia ad imporre le proprie regole, a dettare le distanze e le differenze tra le classi sociali.
Mirandolina è un'imprenditrice ante litteram, è una proto-femminista, vero uomo tra gli uomini che la contendono, che rifiuta le crinoline e i pizzi settecenteschi e si proietta nel nuovo secolo, attraverso una società densa di cambiamenti e contraddizioni, segnata dalla Rivoluzione francese.
Più che una commedia. "La Locandiera" è un realistico ritratto sociale, in cui il regista Cobelli ha puntato l'attenzione sulla valore dell'elemento psicologico - sessuale, secondo lo stile graffiante e parodistico che lo contraddistingue.
Tra gli interpreti ricordiamo Mascia Musy, attrice molto amata dal regista, Francesco Biscione, Paolo Musio, Massimo Cimaglia, Alessandra Celi e Federica De Cola.