COMUNICATO STAMPA N. 1 lunedì 15 maggio 2006
OGGETTO: Macerata. Inferiore alla media nazionale il prelievo fiscale
La ricerca sul prelievo fiscale dei Comuni capoluoghi di provincia, condotta dal Sole 24Ore e pubblicata oggi dal quotidiano economico nazionale, pone Macerata al 73esimo posto della classifica nazionale (sono 103 i Comuni presi in considerazione) sottolineando come il prelievo fiscale in questa città sia inferiore alla media nazionale. Nell'anno 2005, cui si riferisce l'indagine, a fronte di 923 euro di tasse della media nazionale, Macerata ne ha prelevati 824 euro per ciascuna famiglia residente.
"L'indagine, sottolinea il sindaco Giorgio Meschini con soddisfazione - risulta positiva per la città in quanto testimonia come il prelievo fiscale nelle tasche dei cittadini maceratesi sia inferiore a quello della maggior parte delle città italiane. Ciò è il risultato di una politica dell'Amministrazione molto attenta a non far pesare sulle tasche dei cittadini le sempre maggiori difficoltà finanziarie dovute ai tagli statali. Le aliquote delle imposte comunali a Macerata sono infatti rimaste invariate da alcuni anni, una scelta che l'Amministrazione ha confermato anche nel Bilancio 2006 recentemente approvato".
Anche in ambito regionale Macerata risulta meno pesante rispetto alle altre città capoluogo di provincia nel prelievo fiscale. Nella graduatoria delle città marchigiane, infatti, Ancona ha lo scettro del maggior prelievo con 1.055 euro, seguita da Pesaro con 877, Ascoli Piceno 856 e Macerata 824.
Scendendo nell'analisi delle cifre, l'indagine prende in considerazione l'ICI (che incide per il 55% del gettito complessivo), l'addizionale IRPEF (che pesa per il 15% del gettito complessivo) e la TARSU (30%). L'esborso per ciascuna delle 15.959 famiglie maceratesi è di 451 euro per l'Imposta Comunale sugli Immobili (530 la media nazionale), 125 euro per l'IRPEF (superiore in questo caso alla media nazionale che è di 93 euro) e di 247 per la TARSU (300 euro la media nazionale).