COMUNICATO STAMPA N. 1 lunedì 23 ottobre 2006
OGGETTO: Ecosistema Urbano 2007. Macerata la più vivibile nelle Marche
Macerata migliora nella qualità ambientale e si attesta la città marchigiana più vivibile. E' quanto risulta dal 13° rapporto di Legambiente sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia che vede Macerata al 35° posto della graduatoria nazionale (lo scorso anno era al 39° posto). Seguono Ancona (50 posto) Ascoli Piceno (59 posto) e Pesaro (64 posto).
Qualità dell'aria, rifiuti, depurazione, verde pubblico, traffico e mobilità urbana, energia e eco management sono alcuni degli indicatori attraverso cui Legambiente, in collaborazione con il Sole 24 ore, ha fatto le pulci a 103 città italiane. I dati, elaborati dall'Istituto di ricerche Ambiente Italia, si riferiscono al 2005 e mettono in luce alcune eccellenze della città come quella sui rifiuti in cui Macerata è al 26° posto per la raccolta differenziata, buona anche la percentuale di spazi verdi al 17 posto per quantità di verde pro capite (16.18 mq), preceduta da Ancona (12 posto con 19.48 mq). Per la qualità dell'aria Macerata primeggia tra le altre città marchigiane nella media più bassa dei valori di pm10 registrati nell'arco dell'anno (32.9 ug/mc)) seguita da Ascoli (35 ug/mc), Pesaro (47.8 ug/mc) e Ancona ( 50.8 ug/mc).
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giorgio Meschini "Il rapporto di Legambiente premia l'impegno dell'Amministrazione comunale sul fronte ambientale e della vivibilità urbana. La città guadagna infatti ben quattro posizioni rispetto allo scorso anno, attestandosi al di sopra della media nazionale con un punteggio complessivo di 57.91% rispetto al 54.19 % della media nazionale".
"L'analisi dei dati - prosegue Meschini - servirà anche per migliorare alcune zone d'ombra che il rapporto mette in evidenza e lì cercheremo di focalizzare gli interventi. Ad esempio Macerata è il fanalino di coda per numero di aziende con certificazione di qualità ambientale. Da questo punto di vista il Comune ha avviato in collaborazione con l'Asur un progetto, finanziato con i fondi europei, per ottenere la certificazione di qualità (Equal) per ora limitata al settore dei servizi sociali. E' un percorso da proseguire ed estendere ad aziende ed imprese anche nell'ambito dell'ecologia e della qualità ambientale."
Scorrendo i vari indicatori presi in esame da Legambiente, Macerata è la terza città marchigiana per superficie pedonalizzata in rapporto al numero degli abitanti, con 3.92 metri quadrati pro capite, dopo Ascoli Piceno (9 posto con 9.66 mq per abitante) e Pesaro (24 posto con 5.11 mq) e prima di Ancona (al 79 posto con 0.11 mq).
Circa l'incidenza delle quatto ruote Macerata è al 74° posto con 64 auto ogni 100 abitanti al pari di Ascoli Piceno, Ancona ha 62 auto ogni 100 abitanti e Pesaro 63. L'abusivismo edilizio vede tutte le città marchigiane a pari merito con un tasso di 4.06 immobili abusivi ogni 10 mila abitanti. Non altrettanto per le piste ciclabili, in cui Macerata è in coda alla classifica. Buon posto a Pesaro (36°) con 5.76 metri di pista pro capite e Ancona 80° posto con 0.29 (per Ascoli dato non fornito)