COMUNICATO STAMPA N. 2 martedì 7 novembre 2006
OGGETTO: Consiglio, fondi e bilancio per l'Istituzione Macerata Cultura

Passo avanti nell'iter di attivazione dell'Istituzione Macerata Cultura, Bibilioteca e Musei che dovrà gestire il polo culturale che ruota intorno al palazzo Buonaccorsi (domani la conferenza stampa di presentazione dell'Istituzione). Ieri infatti il consiglio comunale ha approvato l'atto con cui sono stati stornati 175 mila euro dai capitoli del bilancio comunale relativi alla cultura, da trasferire alla nuova Istituzione come capitale di dotazione per il funzionamento della stessa fino a fine anno. E' stato quindi approvato il bilancio di esercizio dell'anno in corso, di importo pari ai fondi trasferiti. Le deliberazioni sono state approvate con 21 voti a favore e 15 contrari (An, Fi, Uniti per Macerata, Gruppo misto, Cdu, Gruppo Menghi, mentre sul bilancio si è astenuto Uliano Salvatori di FI).
Critiche le opposizioni per le quali il proliferare degli organismi è "tutt'altro che un fattore positivo a garanzia di funzionalità di gestione", come ha affermato Anna Menghi. "E' una sovrastruttura", ha detto Pierfrancesco Castiglioni (An), mentre per Ivano Tacconi (Cdu) sarebbe stato meglio aver potenziato la funzionalità degli attuali consigli di curatori di biblioteca e musei. Per Giovanni Meriggi (Gruppo misto), manca un progetto ben preciso su quanto dovrebbe fare Macerata cultura. Mancanza di trasparenza è stata sottolineata anche da Arrigo Antolini (Uniti per Macerata), mentre Uliano Salvatori (Fi) ha criticato il voler far passare l'operatività del nuovo organismo come una semplice variazione di bilancio.
Di tutt'altro parere i consiglieri di maggioranza. Per Launo (Ds), il trasferimento di fondi dal Comune all'Istituzione è un'operazione necessaria e propedeutica al primo vero bilancio. Anche per Marco Blunno (La Margherita) ciò consentirà di muovere i primi passi per poter svolgere l'attività di valorizzazione del patrimonio museale nel rispetto degli indirizzi già dati e delle finalità individuate al momento dell'istituzione nel 2004. D'accordo anche Rainhard Sauer (Rc) e Federico Valori (Sdi-La rosa nel pugno), che hanno auspicato maggiori finanziamenti alla cultura nel prossimo bilancio. A favore pure Maurizio Mosca (Citta viva) che ha sottolineato come siano necessarie professionalità e competenze elevate per un'istituzione di tale rilievo.