COMUNICATO STAMPA N. 3 lunedì 20 novembre 2006
OGGETTO: Per i 60 anni del Cai, un illustre alpinista a Macerata

La sezione del Cai di Macerata festeggia il sessantesimo anniversario della sua fondazione con una conferenza dell'alpinista e geografo Franco Michieli dal titolo "La via invisibile. La testimonianza di un nuovo significato per l'esplorazione, tra Patagonia e Norvegia".
La ricorrenza, che coincide anche con il 30° della nascita del Coro Sibilla, sarà celebrata sabato prossimo, 25 novembre, alle ore 15,30 nell'auditorium San Paolo in piazza della Libertà. L'iniziativa, organizzata dal presidente della sezione locale del Club alpino italiano Gian Luca Lanciani, è patrocinata dall'amministrazione comunale e dalla Provincia di Macerata.
Franco Michieli, è noto per le sue avventurose escursioni sulle vette di tutto il mondo. Residente in Val Camonica, ma originario di Milano, è esperto di viaggi a piedi su terreni difficili, lungo itinerari ideati personalmente e spesso privi di punti di riferimento. E' questa infatti la sua più originale e significativa attività. Proprio nel campo dell'orientamento ha ottenuto i risultati più significativi e pressoché unici nella nostra epoca, imparando a "tenere la rotta"attraverso territori selvaggi e a lui sconosciuti senza far uso di mappe, bussola, orologio o altri strumenti. Poco interessato ai risvolti sportivi delle sue avventure, egli tiene, invece, a sottolineare il valore dell'esperienza umana e gli aspetti culturali e ambientali del contesto.
Durante l'incontro, di sabato nell'Auditorium san Paolo, sarà proiettato "La via invisibile", documentario realizzato dallo stesso Michieli, che finora ha compiuto più di mille fra ascenzioni alpinistiche, gite scialpinistiche ed escursioni sulle alpi, oltre ad aver effettuato la traversata a piedi delle principali catene montuose europee a di alcune aree montane extraeuropee.
All'evento sono inoltre collegate l'esibizione dei canti di repertorio del "Coro Sibilla" e una mostra fotografica di Renato Gatto dal titolo "Luci, colori, emozioni dei Monti sibillini".