COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 21 novembre 2006
OGGETTO: Assestamento di Bilancio, modifica allo statuto e altro ancora ieri in consiglio.
E' iniziato con un minuto di silenzio in onore dei caduti di Nassirya, il Consiglio comunale di ieri che nel corso della serata ha affrontato varie tematiche e ha registrato il cambio al vertice del gruppo di Forza italia. Deborah Pantana è infatti la nuova capogruppo eletta in sostituzione di Uliano Salvatori.
Come primo atto l'assise ha varato con 22 voti favorevoli (maggioranza) e 10 contrari (An, Fi, comitato Menghi, Gruppo misto) l'assestamento al Bilancio dell'esercizio 2006. La variazione ha comportato operazioni contabili, tecnicamente definite a costo zero frutto cioè di storni di pari importo in entrata e in uscita, pari a 217mila euro. Ma l'assestamento in senso stretto deriva dall'impiego delle maggiori risorse registrate in entrata, che ammontano a 493 mila euro, in favore di azioni che finanziano vari servizi comunali. Intanto è da dire che le maggiori entrate derivano per lo più da contributi regionali (190mila euro) e da maggiori proventi derivanti dalla Tassa sui rifiuti solidi urbani degli anni precedenti (200mila euro). La maggiore disponibilità economica, con l'atto approvato, è andata a finanziare tra gli altri il servizio delle attività produttive per le spese relative all'accoglienza turistica (57mila euro), il servizio cultura (44mila euro) e Comunicazione (50mila euro). Duecento mila euro sono invece stati assegnati al servizio Ambiente per incrementare la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Durante il dibattito è emersa la contrarietà tra gli altri del Comitato Anna Menghi, proprio sull'opportunità di devolvere ancora risorse alla Smea per assolvere a tale servizio. Critici al documento anche Pierfrancesco Castiglioni per il gruppo di Alleanza nazionale che chiedeva chiarezza sull'impiego delle somme, Andrea Beccacece (Udc) e Giovanni Meriggi del gruppo misto.
Non è passata invece la modifica all'articolo 2 dello Statuto comunale. Non è infatti bastata la sua approvazione con 23 voti favorevoli, 4 contrari (Comitato Menghi e Gruppo misto) e 8 astenuti (Fi, Uniti per macerata, An, Udc) perché, trattandosi di modifica alla carta costituzionale del Comune, era necessaria la maggioranza di due terzi dei consiglieri assegnati. La variazione riguardava una integrazione richiesta dalla Regione Marche per poter svolgere attività di formazione. L'ente locale, secondo la Regione, deve inserire tali azioni tra le finalità, specificando quindi espressamente nello statuto di svolgere "formazione permanente e azioni tese a realizzare pari opportunità di istruzione per rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena integrazione". Viene quindi chiesta una sorta di accreditamento per certificare la qualità delle prestazioni. Le attività svolte dal Comune si esplicano soprattutto all'interno dei servizi sociali e si rivolgono agli alunni stranieri, alle badanti e soprattutto alle fasce deboli o a rischio di emarginazione socio-lavorativa. Le critiche dell'opposizione all'atto (Comitato Menghi e Gruppo misto) si sono concentrate sul fatto che il Comune non ha gli strumenti né le figure idonee per gestire in proprio corsi di formazione. Ma la maggioranza ritiene che si tratta di valorizzare il principio dell'inserimento sociale per le persone più in difficoltà e di non precludersi la possibilità di accesso a finanziamenti anche europei. Secondo gli astenuti è invece mancata la chiarezza nella spiegazione dell'argomento e un confronto approfondito su tutti i risvolti della questione. La votazione sulla modifica all'articolo 2, secondo quanto previsto nel regolamento comunale, potrà ora essere ripetuta in successive sedute entro trenta giorni e per l'adozione dell'atto sarà sufficiente la maggioranza assoluta in due votazioni.
L'ordine del giorno presentato dalla minoranza riguardante l'iter di approvazione della nuova legge urbanistica che deve essere varata dalla Regione Marche è stato poi presentato al Consiglio da Silvano Iommi (fi) ma la richiesta da parte di Romano Carancini (Ds) della verifica del numero legale ha poi portato alla sospensione anticipata della seduta. Si riprende questo pomeriggio proprio da questo argomento.
Alle due interpellanze del consigliere Riccardo Sacchi (an), esaminate prima dell'inizio del Consiglio, avevano invece risposto il sindaco e l'assessore Raffaele Delle Fave.
E'emerso che la sistemazione del campetto vicino la Croce verde è inserito nel programma dei contratti di quartiere per un importo di 70 mila euro. La procedura prevede una variante urbanistica e si prevede che la massimo per il primo semestre del 2008 la struttura sarà pronta, ancora non è deciso se con un fondo in materiale sintetico o naturale.
Per quanto riguarda la bretella viaria Colleverde Collevario, lo studio di fattibilità che ancora non è stato possibile affidare per vari motivi imprevisti e urgenti che hanno impegnato il servizio dei Lavori pubblici durante l'anno in corso, sarà invece affidato nel 2007.