Comune di Macerata


Si festeggia il capodanno afgano

COMUNICATO STAMPA N. 2 martedì 20 marzo 2007
OGGETTO: Domani i festeggiamenti per il capodanno afgano

Domani sera nell'ambito delle iniziative "L'Afghanistan tra tradizione e cultura" promosse dal Gus in collaborazione con l'Amministrazione comunale, al via i festeggiamenti per il "Nowruz", il capodanno afgano che verrà celebrato con una cena presso l'Istituto Salesiano.
Il Nowruz, ovvero il "giorno nuovo", è festeggiato in tutto l'antico mondo persiano ed è più sentito nelle zone dove i festeggiamenti sono stati vietati impedendo così di esprimere liberamente la propria cultura. Originariamente ad ogni nuova primavera, le popolazioni si riversavano nelle strade e nei campi per festeggiare l'arrivo del giorno nuovo, celebrando la vittoria del bene sul male, con canti e balli popolari, ci si vestiva al meglio e le donne, in particolare, indossavano colori molto vivaci e tessuti brillanti in onore del risveglio della natura.
In varie zone del Medio Oriente, come da esempio in Afghanistan, i festeggiamenti del Nowruz sono stati limitati per circa 30 anni e il governo ha spesso vietato ogni espressione popolare di gioia.
Ciò che più affascina di un popolo come quello afgano, dilaniato da anni da durissime guerre civili, è la voglia e la forza di sperare, anche attraverso la celebrazione del "giorno nuovo", che un domani migliore sia ancora possibile.
"L'Afghanistan tra tradizione e cultura" prevede per la prossima settimana altri due appuntamenti,: martedì 27 marzo nella facoltà universitaria di Scienze politiche ci sarà la presentazione del libro "Incontro all'Afghanistan" di Giuseppe Villarusso, coordinatore dei volontari di Emergency, mentre sabato 31 agli Antichi Forni "Afghanistan dietro il burka", incontro con la rappresentante dell'associazione Cisda, Cristina Cattafesta cui seguiranno la proiezione di un estratto del documentario di Michela Guberff "Boccioli di rabbia" e lo spettacolo teatrale "Ricordando Nadya Anjuman" del Teatro Rebis. Nadya era una poetessa di 25 anni morta dopo essere stata picchiata selvaggiamente dal marito, d'accordo con la madre, per aver disonorato, con i suoi versi, la famiglia.
Per informazioni rivolgersi al Gus (tel. 0733260498/ fax 269758) e-mail eventigus-italia.org.
 
 
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