Comune di Macerata


Sei in:  Home , Macerata Estate, ritorna la ginnastica all'aperto , Via libera del Consiglio per piscine e struttura polivalente
Ultimo Aggiornamento: 29/06/07

Via libera del Consiglio per piscine e struttura polivalente

COMUNICATO STAMPA N.1 venerdì 29 giugno 2007
OGGETTO: Via libera del Consiglio per piscine e struttura polivalente

Un Consiglio quello di ieri sera che, nonostante una piccola bagarre, ha portato a casa l'approvazione di tre delibere, di cui due su argomenti, quali il polo natatorio di Fontescodella e la realizzazione di una struttura polivalente a Villa Potenza, che stanno molto a cuore alla città.
Resoconto gestione 2006 istituzione Macerata cultura - Ad aprire i lavori del consesso, dopo alcune comunicazioni del sindaco Giorgio Meschini sulla chiusura di via dei Velini e sull'Acquedotto del Nera, è stato l'assessore Mauro Compagnucci con l'illustrazione della delibera relativa al rendiconto della gestione 2006 dell'istituzione Macerata cultura approvata con 17 voti a favore (maggioranza e Ivano Tacconi capogruppo del'Udc), 2 voti contrari (Comitato Anna Menghi) e 5 astensioni (An, Giovanni Picchio dell'Udc e Giovanni Meriggi del Gruppo misto/Pri). Breve il dibattito che ne è seguito durante il quale Anna Menghi, capogruppo dell'omonimo Comitato, ha espresso la contrarietà del proprio gruppo alla delibera per la mancata programmazione dell'Amministrazione comunale, elemento questo già ravvisato dal Comitato nel 2004 al momento della nascita dell'istituzione. Mentre sul perché di questa struttura se lo è chiesto Piefrancesco Castiglioni di An dal momento che esiste comunque un assessorato alla Cultura che avrebbe potuto svolgere le stesse funzioni di Macerata cultura e che ha anche espresso il desiderio di voler sapere qualcosa di più preciso sulle strategie.
Complesso natatorio Fontescodella - Nonostante la richiesta del ritiro della delibera inerente al complesso natatorio di Fontescodella da parte del consigliere Placido Munafò del Comitato Menghi a suo avviso mancante di validazione per quanto riguarda il progetto definitivo, l'atto con il quale si dà il via libera alla realizzazione delle piscine attraverso concessione di costruzione e gestione con conseguente modifica dell'accordo di programma stipulato con l'Università, all'approvazione del piano economico finanziario di massima e dell'adeguamento della programmazione dei lavori pubblici, è stato approvato dal Consiglio con 27 voti a favore (maggioranza, An, F.I., Invano Tacconi e Giovanni Picchio dell'Udc), 3 contrari (Comitato Anna Menghi e Giovanni Meriggi del Gruppo misto/Pri) e un'astensione (Andrea Beccacece dell'Udc). Alle critiche espresse dal consigliere Munafò ha risposto il Sindaco affermando che la proposta di delibera non aveva per oggetto l'approvazione del progetto ma riguardava la scelta delle modalità di realizzazione dell'intervento,
Articolato il dibattito che è seguito all'illustrazione della delibera da parte del sindaco Meschini e aperto dall'intervento del consigliere Placido Munafò che ha espresso il suo più ampio dissenso per il modo di procedere dell'Amministrazione sotto il punto di vista politico, dal momento che tutti gli impianti verranno dati in mano e gestiti da privati.
Sempre dall'opposizione critiche da parte dei rappresentanti di An, Pierfrancesco Castiglioni, Riccardo Sacchi e Andrea Blarasin che, nonostante il voto favorevole, hanno rimarcato il ritardo accumulato e l'indecisione sul da farsi. Silvano Iommi di Forza Italia ha parlato di strategia del dinamismo dell'immobilismo che porta a tanta attività programmatoria non seguita dalle realizzazioni ma, nonostante questo, il suo gruppo si è reso disponibile a votare favorevolmente la delibera perché le piscine, in grado di ospitare gare di livello nazionale e internazionale, vanno verso la riaffermazione di Macerata quale città capoluogo. Dello stesso parere anche Arrigo Antolini che ha definito gli impianti "un bene per la città". Di incapacità di realizzazione ha parlato anche il rappresentante del Gruppo misto/Pri Giovanni Meriggi mentre all'interno dell'Udc la voce di Andrea Beccace, che ha chiesto chiarimenti sulla parte economica della realizzazione, lievitata da oltre i tremila euro iniziali ai quasi ottomila di oggi, si è discostata da quella del suo capogruppo Ivano Tacconi che si è detto favorevole con l'opera "che viene dalle nostre idee" ma ha posto il problema della viabilità nella zona.
Dai banchi della maggioranza Luciano Pantanetti di Rifondazione comunista ha ammesso i

ritardi nella procedura per la realizzazione dell'impianto natatorio dovuti anche al cambio della guardia avvenuto ai vertici dell'Università, ritardi che comunque consentiranno alla città di svolgere il ruolo che le compete. Nel frattempo però, ha ricordato, è necessario aprire prima possibile la piscina di viale don Bosco. Soddisfazione è stata espressa dal capogruppo dello Sdi, Federico Valori, perché, ha detto "oggi questo Consiglio comunale è chiamato a votare una nostra proposta" riferendosi a quella fatta da Bruno Mandrelli anni addietro. Anche Romano Carancini, capogruppo dei Ds, dopo un'analisi politica degli interventi che hanno preceduto il suo, ha parlato di ritardo "che avremmo avuto il piacere di evitare ma compatibile con il rispetto degli impegni che questa Amministrazione si era data nel 2004 e comunque penso sia un impianto necessario". Marco Blunno della Margherita ha espresso apprezzamento per gli interventi della minoranza e ha detto "questo merita attenzione e non mi sottraggo al confronto".
Riqualificazione centro fiere Villa Potenza e realizzazione struttura polifunzionale - Ultima parte del Consiglio movimentata sì, ma senza che nessuno sia venuto alle mani, per una situazione poco chiara venutasi a creare a causa della discussione della delibera sulla riqualificazione del centro fiere di Villa Potenza e alla realizzazione anticipata di una struttura polivalente.
Ad una richiesta del Sindaco di andare avanti con la discussione fino alle 22 e proseguirla poi il 3 luglio, ha fatto da contraltare quella del capogruppo dei Ds Romano Carancini che invece chiedeva di proseguire i lavori ad oltranza. Da parte della minoranza ci sono state rimostranze contro il presidente Maulo per la gestione del Consiglio e il mancato rispetto del regolamento dell'assise cittadina. La proposta del Sindaco è stata respinta dalla maggioranza e appoggiata dall'opposizione (due astensioni Gian Mario Maulo e Reinhard Sauer di Rifondazione comunista) mentre quella di Romano Carancini à stata approvata con 17 voti a favore (maggioranza), 3 contrari (Silvano Iommi di F.I., Ivano Tacconi e Giovanni Picchio dell'Udc e 3 astensioni (Reinhgard Sauer, Gian Mario Maulo e il sindaco Giorgio Meschini).
Con la delibera, approvata all'unaninmità (assenti alla votazione Giovanni Meriggi del Gruppo misto/Pri, e il Comitato Anna Menghi) si è preso atto dell'esito dell'avviso pubblico esplorativo emesso nel 2006, rispetto al quale delle cinque proposte pervenute, un paio sono risultate valide ed apprezzabili, fornendo un apporto comunque interessante permettendo al Comune, non solo di accertare la sussistenza di interesse per la riqualificazione, ma anche una sostanziale validità economica dell'operazione. Ma questo accertamento, in assenza di condizioni urbanistiche definite, non ha però messo il Comune in grado di instaurare un rapporto operativo con i soggetti proponenti
In questo modo al Consiglio, è stata sottoposta la promozione di un accordo di programma con la Provincia per modificare congruamente l'assetto urbanistico dell'ambito a vocazione fieristica nella prospettiva di una complessiva riqualificazione in conformità alla accertata validità economica, secondo una progettazione urbanistica curata dal servizio Gestione del Territorio.
Alla luce di questi elementi il Consiglio ha quindi approvato l'iniziativa di procedere in accordo di programma con la Provincia per il conseguimento dell'obiettivo di un assetto urbanistico idoneo alla riqualificazione dell'area fieristica di Villa Potenza ed in particolare alla realizzazione della struttura polifunzionale (palasport). La Giunta, quindi, ha ricevuto il mandato di predisporre tutti gli atti di carattere progettuale e finanziario volti sia alla rapida entrata in vigore della variante urbanistica, sia alla attivazione di quanto necessario per la prevista realizzazione del palasport .
Anche in questo caso dibattito articolato soprattutto in merito alle vicende accadute poco prima e sui comportamenti tenuti in aula da entrambi gli schieramenti. Ad aprirlo è stato Reinhard Sauer (Rifondazione comunista) il quale, partendo dal fatto che nel programma amministrativo si è sempre parlato di una struttura polivalente, si è posto degli interrogativi sul mantenimento futuro della struttura e ha auspicato che la valle del Potenza non faccia la fine di quella del Chienti. Sempre per la maggioranza Pantanetti (capogruppo Rifondazione comunista) ha ribadito il voto favorevole perché non c'è nulla di nuovo rispetto al programma dell'Amministrazione Meschini

mentre Carancini ha affermato che l'Amministrazione ha fatto un percorso logico. Dall'opposizione ancora perplessità: Arrigo Antolini (Forza Italia) ha parlato di una "delibera che ha l'aspetto del bluff", "ambigua" per Maurizio Fattori capogruppo di An mentre per il collega Pierfrancesco Castiglioni "non si può non votare qualcosa che può darci l'illusione che questo palazzetto possa essere fatto"e infine Andrea Balarasin che ha parlato di "pantomima" e di una "delibera che parte da capo".
 
 

Comune di Macerata piazza Libertà, 3 - 62100 Macerata
tel. 0733-2561 fax 0733-256200
e-mail: municipio@comune.macerata.it
e-mail istituzionale (solo per i titolari di PEC): comune.macerata@legalmail.it
P.I. 00093120434 - C.F. 80001650433