COMUNICATO STAMPA N.2 martedì 25 settembre 2007
OGGETTO: Consiglio 2, abbonamenti autobus per studenti

Un acceso dibattito è nato attorno alla questione dell'abbonamento agli autobus per studenti. Fino allo scorso anno scolastico il Comune infatti integrava l'abbonamento agli autobus per studenti con una cifra pari a 5-7 euro per abbonamento a seconda della scuola. L'Amministrazione ha deciso, anche a fronte di una riduzione definita dalla Regione, di destinare le risorse risparmiate - pari a circa 30 mila euro - a scuole e mense. In particolare, il provvedimento della Regione è stato integrato dal Comune dimezzando i costi per i redditi inferiori a 13 mila euro. Chi non rientra in questa categoria di reddito paga invece 24 euro mensili, mentre lo scorso anno era di 17 e 21,50 euro a seconda delle scuole. Successivamente l'Apm, che gestisce gli abbonamenti, ha predisposto un abbonamento per nove mesi con un costo complessivo pari a 168 euro, non prevedendo però la possibilità di pagamenti rateizzati.
"La somma che il Comune destinava agli abbonamenti, sotto forma di agevolazioni tariffarie, è ora destinata a mense e scuole - ha detto Francesco Launo dei Ds - questo perché la Regione ha predisposto nuove agevolazioni". "In particolare - sostiene il consigliere Ds - per le famiglie con reddito Isee, cioè inferiore a 13 mila euro, il risparmio è del 50% mentre per tutti gli altri il risparmio è di circa 25 euro a patto di pagare l'abbonamento per nove mesi in una unica soluzione; purtroppo non è prevista la possibilità di rateizzare questa cifra".
"In realtà in molti, si pensi alle famiglie con più figli - ha replicato Blarasin di An - non possono permettersi di pagare in una unica soluzione, quindi lo sconto ci sarebbe solo per le famiglie abbienti; poi non è detto che uno reputi conveniente fare l'abbonamento annuale: e se per alcune settimane il bimbo è malato e non va a scuola, e se per un mese il genitore può essere in grado di accompagnarlo?". Pollice verso al provvedimento anche da parte di altri consiglieri delle minoranze che hanno evidenziato le gravi difficoltà economiche in cui versano le famiglie a fronte dei continui aumenti.
Un accordo tra maggioranza e minoranze per richiedere all'Apm la predisposizione di formule di abbonamento basati su tre rate a secondo anche della composizione del nucleo familiare non è stato raggiunto, a seguito dell'opposizione del Comitato Menghi. Bocciato quindi il testo originario, presentato da Andrea Beccacece (Udc), che invitava ad abbassare sin dal corrente anno scolastico il costo dell'abbonamento.
Il Comitato Menghi aveva giudicato una presa in giro l'intera vicenda: "per rateizzare la spesa a beneficio delle famiglie non era certamente necessario un ordine del giorno", ha detto Placido Munafò. Il vicesindaco Marconi ha dichiarato comunque che chiederà all'Apm di modificare il provvedimento introducendo la possibilità di rateizzare la spesa.