COMUNICATO STAMPA N . 3 sabato 1 dicembre 2007
OGGETTO: Progetti ecocompatibili per Macerata da parte di giovani architetti
Un nuovo polo della spettacolo nella zona di Corso Cairoli con un parco a valle di via Severini e un minimetro di superficie per una mobilità urbana veloce, funzionale e ecocompatibile: sono questi i progetti per la città di Macerata di giovani neo ingegneri ed architetti maceratesi presentati ieri nella sala Beniamino Gigli del teatro Lauro Rossi per iniziativa del Comune.
Il progetto relativo alla zona di corso Cairoli è lo studio di Leonardo Petetta e Alessandro Beato che ha vinto il concorso di idee per la riqualificazione della zona delle Casette, indetto lo scorso anno dall'omonima associazione, mentre il progetto per la minimetro è stato realizzato da Massimo Canesin come tesi di laurea. Ad una platea numerosa di tecnici, architetti ed amministratori, i progettisti hanno presentato i lavori, introdotti dall'assessore all'Urbanistica Mauro Compagnucci che ha sottolineato come sia importante discutere e confrontarsi su nuove idee per la città, giudicando i lavori interessanti e ricchi di spunti.
Il progetto di corso Cairoli fa di questa zona il nuovo polo dello spettacolo della cultura e del tempo libero della città. Abbraccia un'ampia area che va dallo Sferisterio, nella cui piazza si prevede la realizzazione di spazi espositivi sotterranei, a viale don Bosco interessando anche gli edifici dello studentato universitario, di cui si prevede la demolizione per la realizzazione di polo culturale, dell'ex Gil, ripensato come spazio per i giovani, e dell'ex cinema Cairoli come spazio pubblico ed auditorium. Nuovo volto anche per una ampia zona tra il parcheggio di via Severini e lo Sferisterio riqualificata con un parco urbano ed attrezzature che prevedono l'utilizzo delle strutture presenti della viabilità incompiuta Longarini. Un parco pensato anche come polmone energetico per la zona, con l'istallazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura del parcheggio Paladini.
Interessa invece l'anello di circolazione intorno alla città il progetto di minimetro presentato da Massimo Canesin, con due linee una a nord e l'altra a sud, con binario unico con scambio a metà del percorso e otto stazioni, con punto di scambio in piazza Garibaldi. Lungo la linea nord sono previste stazioni leggere ed a basso impatto all'altezza di palazzo Buonaccorsi, parco delle Fonti (previsto a valle), piazza Garibaldi, stadio della Vittoria e stadio H. Recina Le fermate della linea sud sono previste in piazza Garibaldi, giardini Diaz, Convitto e Sferisterio.
Anch'essa ecocompatibile, ispirata all'esperienza della città di Perugina, la minimetro di superficie consentirebbe il collegamento in rete dei poli amministrativi culturali e per il tempo libero della città, incentivando l'uso del mezzo pubblico (le corse sarebbero con una frequenza di tre minuti) e capace rispondere adeguatamente alle esigenze di riduzione di traffico di relazione interna alla città che è il 37 % del totale e che non beneficerebbe dell'apertura del nuovo asse viario passante in galleria. Prevista anche la realizzazione di un parco delle fonti a valle di rampa Zara per la valorizzazione di un patrimonio naturale e culturale notevole. Costo 30 milioni di euro.