COMUNICATO STAMPA N . 1 martedì 18 dicembre 2007
OGGETTO: Consiglio, entro il 2012 gara per l'Italgas
Avviata ieri la tre giorni consiliare con l'approvazione di due delibere: una relativa all'aggiornamento dei rapporti contrattuali con Italgas e l'altra sull'adesione del Comune di Macerata alla Task.
Macerata aderisce alla Task. Unico Comune importante della Provincia a non aver sottoscritto il capitale della Task, ieri il Consiglio comunale all'unanimità ha approvato l'adesione alla società che si occupa della gestione della rete telematica Sinp (Sistema informativo provinciale). La Task svolge servizi a carattere informatico e telematico per conto principalmente della Provincia di Macerata. Per il sindaco Meschini l'adesione alla Task "consentirà di consolidare i rapporti già esistenti con la Task e gestire al meglio i servizi di connettività ad Internet e alla Intranet provinciale e ai servizi web dell'ente". La quota di adesione è pari a 106 euro.
Gara entro il 2012 per l'Italgas. Con 21 voti favorevoli (21 consiglieri della maggioranza più Uliano Salvatori del Gruppo misto e Ivano Tacconi dell'Udc), tre astenuti (Pierfrancesco Tasso di An, Andrea Beccacece e Giovanni Picchio dell'Udc) e tre voti contrari (Deborah Pantana di FI, Riccardo Sacchi e Maurizio Fattori di An), il Consiglio ha aggiornato i rapporti contrattuali con la società Italgas in merito all'affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale a mezzo rete nel territorio del Comune di Macerata. Il servizio è quindi affidato a Italgas fino a 2012, data entro la quale sarà necessario svolgere una gara ad evidenza pubblica. Oltre alle misure favorevoli per il Comune già contenute nel provvedimento approvato quando era in carica la Giunta Menghi, la nuova delibera contiene l'estensione delle rete di distribuzione del metano per altri nove chilometri, in alcune zone cittadine ancora non servite: centro storico, Copparo, Santo Stefano e così via.
In realtà il contratto in essere scadeva nel 2017, ma la legge vigente consente di anticipare al 2011 con possibilità di proroga al 2012. In prospettiva la proroga consente la costituzione di una società pubblica lavori con la eventuale partecipazione dell'Apm per partecipare alle gare. Critiche da parte di alcuni consiglieri di minoranza: "Proroga inopportuna e legata ad una legge, la Finanziaria, che non è stata ancora approvata; delibera caratterizzata inoltre da un quadro normativo poco chiaro". Tra gli interventi critici quelli di Giovanni Meriggi (Gruppo misto-Pri), Riccardo Sacchi (An) e Andrea Beccacece (Udc)
Placido Munafò del Comitato Anna Menghi ha anche proposto una sospensiva perché "la delibera si fonda su leggi in itinere, quali appunto la Finanziaria". Per il sindaco la normativa generale è in realtà in vigore e la legge Finanziaria, che peraltro verrà approvata mercoledì (domani), darà solo alcune indicazioni ulteriori. La sospensiva è stata respinta.
Hanno preso parte al dibattito anche Luciano Pantanetti (Rc), Ivano Tacconi (Udc), Romano Carancini (Pd), Uliano Salvatori (Gruppo misto), Luciano Borgiani (Ci), Maurizio Fattori (An), Maurizio Mosca (Città viva).