COMUNICATO STAMPA N. 2 sabato 19 gennaio 2008
OGGETTO: Artiè, venerdì la presentazione del libro di cui si parla a Striscia la notizia
Giuliano Ferrara era già stato immortalato nel II e III secolo. Carlo Verdone invece appare in preghiera nell'affresco di un artista padovano del Quattrocento. Lo scienziato Antonino Zichicchi è Anastasia Spini ritratta da Il Piccio nel XIX secolo. Aldo Fabrizi è stato ritratto da Antonio Canova tra il tra la fine del 700 e i primi dell'800 nei panni di Amedeo Svajer. Sono questi alcuni tra i personaggi che popolano il libro Artiè. Manuale d'istruzione di storia dell'arte, di Roberto Corradi, pseudonimo del maceratese Roberto Francalancia, presentato ieri a Macerata per iniziativa del Fai e con il patrocinio del Comune.
Un gioco di somiglianze, quello inventato da Corradi, tra i personaggi noti del mondo della politica, dello spettacolo e dello sport e altri personaggi, più o meno noti, ritratti nei capolavori della storia dell'arte.
Un percorso originale, una prova divertente ma tutt'altro che ludica - da detto nella presentazione Stefano Papetti direttore della Pinacoteca di Ascoli e neo presidente del Fai regionale - perché presuppone una ampia conoscenza della storia dell'arte e uno spiccato senso ironico. Un percorso bizzarro, ma non effimero e fine a sé stesso, che può servire per guardare l'arte con un occhio diverso e magari avvicinare di più alla conoscenza dei capolavori del passato.
Roberto Corradi, 31 anni, si chiama Roberto Francalancia ed è maceratese. Trasferitosi a Roma dodici anni orsono, lavora per il cinema e il teatro e ha collaborato con Alberto Sordi e ora con Antonio Ricci in Striscia la notizia.