COMUNICATO STAMPA N. 1 venerdì 15 febbraio 2008
OGGETTO: Consiglio, spazzatura campana e viabilità a Sforzacosta
Due i temi affrontati ieri nell'ultima seduta del Consiglio comunale di questa settimana: la viabilità a Sforzacosta e la spazzatura proveniente dalla Campania. Ambedue le mozioni sono state presentate dal Comitato Anna Menghi. La prima è stata approvata e la seconda respinta.
Il Consiglio è stato aperto dal minuto di silenzio voluto dal presidente Gianmario Maulo in ricordo del militare italiano ucciso martedì in Afghanistan, Giovanni Pezzulo.
"Incidenti lungo la strada di Borgo Sforzacosta: serve al più presto la bretella by-pass". La mozione del Comitato Menghi impegnava l'Amministrazione a definire tempi e modi di realizzazione della bretella by-pass di Sforzacosta "e nelle more di tale realizzazione ad installare la segnaletica necessaria per la messa in sicurezza dei cittadini della frazione". Si tratta di un tratto di strada - grosso modo dalla Carrareccia al fiume Chienti - utile a bypassare il centro urbano, come è stato fatto a Villa Potenza.
Modificata con l'aggiunta: "una volta superata positivamente la problematica relativa al vincolo idrogeologico previsto dal Piano per l'assetto idrogeologico - Pai", la mozione è stata approvata all'unanimità. Come ha spiegato l'assessore Raffaele Delle Fave, infatti, nella zona è necessario un intervento complessivo ma per farlo occorre risolvere un problema di vincolo idrogeologico legato alla presenza del fiume: "l'autorità regionale sta valutando la nostra richiesta di restrizione del vincolo, la risposta è attesa entro marzo e solo allora si potrà procedere con la fase operativa della valutazione dell'ipotesi complessiva del tracciato".
La richiesta di restrizione, per un progetto che è allo studio da anni da parte del Comune, è stato consegnato lo scorso 13 agosto all'autorità di bacino provinciale, come ha voluto ricordare l'assessore. "Il Comune segue da anni con impegno la realizzazione dell'opera e siamo fiduciosi che gli organi regionali risponderanno presto positivamente - ha concluso Delle Fave - anche sulla base di una relazione tecnica svolta da docenti; la relazione dice che quel vincolo può essere ristretto".
Tra gli intervenuti anche Romano Carancini (Pd), Tartabini (Sd), Riccardo Sacchi (An), Placido Munafò (Comitato Menghi), Deborah Pantana (FI) e Andrea Beccacece (Udc).
Rifiuti campani: per salvaguardare la salute dei cittadini non vanno accolti". Lo ha chiesto il Comitato Menghi: "è fuorviante parlare di solidarietà anziché di responsabilità politiche degli amministratori campani". Per Placido Munafò si trattava di prendere le distanze da chi ha amministrato male. Con undici voti contrari (maggioranza) e dieci favorevoli (minoranze) la mozione è stata respinta. Pur riconoscendo le responsabilità politiche dell'emergenza rifiuti, il vicesindaco Lorenzo Marconi ha dichiarato che per principio, "a fronte di una sollecitazione di aiuto, tutti devono farsi carico dell'emergenza". Peraltro gli accordi prevedevano una quantità irrisoria di spazzatura (100 tonnellate nel territorio della Provincia di Macerata a fronte delle duecento quotidiane abbancate nella discarica di Tolentino). A ora, tra l'altro, non risulta che la spazzatura campana sia stata trasferita nella nostra Provincia.
Intervenuti anche Reinhard Sauer e Luciano Pantanetti (Rc), Alferio Canesin e Marco Blunno (Partito democratico), Ivano Tacconi e Giovanni Picchio (Udc).