COMUNICATO STAMPA N. 2 lunedì 21 aprile 2008
OGGETTO: Oggi una nuova centenaria, Gemma Aleandri
Mai avuto bisogno di medici fino a cinque anni fa, mai andata in ospedale. Potrebbe essere questo il segreto della giovinezza per Gemma Aleandri, che oggi (21 aprile) compie cento anni: tenere alla larga i camici bianchi. Poi però da cinque anni nonna Gemma è inferma. La sua è stata una vita semplice, da gran lavoratrice a fianco del marito prima e poi per crescere i figli.
Quattro i figli, Amabilia, Silvana, Angelo ed Emilia, otto i nipoti e tantissimi i pronipoti cresciuti con scrupolo e affetto dopo la scomparsa del marito, Raffaele Michilli, nel 1962. Nata ad Acquacanina, Gemma lavorò con il marito all'ufficio postale di Corridonia, per poi trasferirsi a Macerata, in via Panfilo, alla fine degli anni Sessanta.
Raccontava a figli e nipoti del ventennio e della guerra, di quando era capo massaia rurale di Acquacanina e di quella volta, in seguito all'8 settembre, che i repubblichini tolsero dall'ufficio postale il ritratto del re, lo distrussero, per poi sistemare di nuovo quello di Mussolini.