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Ultimo Aggiornamento: 22/04/08

Consiglio, approvate modifiche a regolamento asili nido

COMUNICATO STAMPA N. 2   martedì 22 aprile 2008
OGGETTO: Consiglio, approvate modifiche a regolamento asili nido
  Dibattito ieri pomeriggio quasi completamente monopolizzato dal tema degli asili nido di cui sono state approvate le modifiche al regolamento. Rinviata invece la discussione sulle mense scolastiche. In apertura di seduta il consigliere Ulderico Orazi ha ufficializzato il suo passaggio dal Partito socialista al Partito democratico.
  Modifiche al regolamento degli asili nido comunali. Le novità principali, presentate dall'assessora Federica Carosi, riguardano la graduatoria, una all'anno invece di due, e la scadenza per la presentazione della domanda, che è anticipata al 30 giugno invece del 20 luglio. Introdotta inoltre l'equiparazione dello studente universitario che non abbia compiuto i 28 anni al genitore lavoratore (avranno lo stesso punteggio).
  La delibera è stata approvata con 21 voti favorevoli (la maggioranza più Uliano Salvatori del Gruppo misto), e 8 contrari.
  Critiche da parte delle minoranze che hanno affrontato il tema degli asili nido anche da altre angolature, soprattutto riguardo la carenza di posti: "Cento bambini restano fuori - hanno detto tra gli altri Deborah Pantana di Forza Italia, Riccardo Sacchi di An   e Ivano Tacconi dell'Udc - ciò è gravissimo e inaccettabile". Tacconi ha suggerito di creare "subito due nuovi asili nido per ridurre o cancellare la lista d'attesa". Critiche anche sul fatto che la famiglia italiana "non è prioritaria" rispetto alle famiglie di extracomunitari, sono state formulate da Sacchi e dalla Pantana.
  Respinto inoltre un emendamento della stessa Pantana che proponeva di abbassare la soglia dei punti, da 1,5 a 1 "per favorire il ceto medio maceratese". La proposta è stata respinta perché se si riducono i punti di riferimento della graduatoria del Comune (sotto i trenta mila euro), secondo la simulazione dell'ufficio scuola, i redditi più bassi verrebbero penalizzati.
  La Carosi ha smentito che i bimbi in lista d'attesa siano cento: il numero reale è pari alla metà, mentre Marco Blunno (Pd) ha ricordato l'elevata qualità media del servizio comunale maceratese, così come attestato da sondaggi lusinghieri e articoli di giornale. "Nel 2000 negli asili nido erano ospitati 73 bambini - ha ricordato Blunno - nel 2008 sono 128,   55 bambini in più grazie ai due nuovi asili nido realizzati, l'Arcobaleno e Il Gianburrasca; ovvio che dobbiamo proseguire questo lavoro per rendere più corta possibile la lista d'attesa".
  Per Placido Munafò (Comitato Menghi) "è grave che a fronte di una carenza di asili si sia ceduto uno spazio al centro sociale Sisma solo per scopi elettoralistici" Reinhard Sauer (Rc) ha ricordato che quegli spazi sono di una scuola materna chiusa non dotata dei requisiti utili per fungere da asilo nido.  
  Intervenuti tra gli altri anche Romano Carancini (Pd), Giovanni Meriggi (Gruppo misto - Pri), Uliano Salvatori (Gruppo misto), Luciano Pantanetti (Rc) e Pierfrancesco Castiglioni (An).  
  Al via progetto definitivo "Piano degli investimenti Ato 3 Marche Centro Macerata " e la variante al Prg di Piediripa. Approvate inoltre due delibere presentate dall'assessore Mauro Compagnucci. E' stata adottata definitivamente la variante attinente al riadeguamento funzionale dell'area direzionale e terziaria di Piediripa (20 voti favorevoli e 9 astenuti), e, all'unanimità, l'approvazione del progetto definitivo per la costruzione di una fognatura intercomunale che attraversi i comuni di Appignano, Treia e Macerata per convogliare le acque reflue fino al depuratore di Villa Potenza mediante un sollevamento terminale nell'ambito del piano di investimento Ato 3 Marche - Centro Macerata.
Approvato il nuovo contratto di servizio dell'Apm. Con 16 voti favorevoli (maggioranza più Tacconi dell'Udc), e 5 astenuti (FI, An e Andrea Beccacece dell'Udc) sono stati approvati i contenuti del nuovo contratto di servizio dell'Apm destinato a disciplinare i rapporti tra Comune e Apm. Tra le altre cose, ha ricordato il vicesindaco Lorenzo Marconi, l'Apm ha avuto un indirizzo da parte del Comune a mettere a punto nel corso del 2008 una carta dei servizi, contenente modalità, criteri e strutture dell'Apm e diritti e doveri dell'utente, per le attività affidate all'ente nonché a predisporre il bilancio sociale "per soddisfare la necessità di informazione e trasparenza del pubblico".  
 
 
 
 

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