COMUNICATO STAMPA N. 1 martedì 22 aprile 2008
OGGETTO: In galleria la tecnologia antincendi nata dopo il disastro del Monte Bianco
Galleria, a che punto siamo? Questione di pochi mesi per il completamento delle opere accessorie e la piena fruibilità della più importante (e costosa) opera viaria mai realizzata a Macerata. La data di consegna dei lavori, secondo quanto previsto dal contratto, è il 31 luglio e il sindaco, Giorgio Meschini, ha sempre parlato di una data per l'inaugurazione tra giugno e luglio. Per quanto riguarda le risorse non sono previste integrazioni: le spese sono tutte finanziate. Il totale dell'appalto principale è pari a 16.957 milioni di euro, più le spese accessorie e l'iva, imprevisti, spese tecniche, espropri e così via per un totale di 19.667 milioni di euro.
In questo momento gli operai stanno realizzando le opere accessorie, ossia l'impianto elettrico, quello di illuminazione e di ventilazione. Oltre all'impianto per la rilevazione degli incendi, alle dodici telecamere per il controllo del traffico che saranno collegate ad un centro controllo, al sistema di rilevamento dell'anidride carbonica, agli anemometri (per il vento), agli idranti e gli armadi con gli estintori per l'SOS nonché alla segnaletica luminosa a pannello variabile. Pronta l'asfaltatura, manca solo l'ultimo strato, quello che si stende poco prima dell'apertura al traffico.
Tra i fiori all'occhiello di questa opera architettonica, un modernissimo sistema antincendio, realizzato da una ditta fiorentina sulla base delle esperienze acquisite in seguito al terribile incendio che provocò nel 1999 la chiusura del traforo del Monte Bianco. Si tratta di un sistema dotato di un unico cavo che percorre gli 830 metri di lunghezza della galleria, munito di un sensore che individua con estrema precisione la zona dove si sviluppa l'eventuale incendio.
Per quanto riguarda la viabilità accessoria è in corso la definizione del progetto definitivo per l'intervento V al termine della strada a quattro corsie alla fine di via Martiri delle Foibe. L'opera, per la cui realizzazione sarà necessario acquisire alcune aree, comprende una nuova rotonda alla fine della via nonché un nuovo tratto stradale di collegamento tra la rotonda e via dei Velini.