COMUNICATO STAMPA N. 4   giovedì 26 giugno 2008  
OGGETTO: Macerata, domani al via la rassegna di teatro dialettale
  Domani sera si alzerà il sipario sulla   21^ edizione della rassegna teatrale "Macerata e dintorni"   che, come ormai è consuetudine, si svolgerà alla Terrazza dei popoli dei giardini Diaz.
  Promossa dalla Uilt Marche (Unione Italiana Libero Teatro) e dal Teatro Avis di Macerata in collaborazione con l'Amministrazione comunale, la rassegna si inaugura con la commedia di don Amedeo Gubinelli "Qualcuno paga sempre" allestita dall'omonima compagnia di San Severino Marche e diretta da Alberto Pellegrino.
  La vicenda narrata dalla commedia ci riporta agli anni post-bellici, quando il degrado morale prodotto dalla guerra continua a produrre i suoi effetti negativi. La crisi morale di un'intera società finisce per trascinare in un mondo fatto di illeciti guadagni anche un uomo fondamentalmente onesto, che però, approfittando di situazioni favorevoli, riesce a liberarsi di una serie di umiliazioni e di prendersi una rivincita contro l'oppressione della famiglia e dei suoi superiori. Come sempre Amedeo Gubinelli unisce comicità e sentimento, ironia e valori umani e e riesce sempre a cogliere, come un caricaturista, la parte comica di ogni tratto umano e ci presenta una commedia fresca, vivace, capace di coinvolgere qualsiasi spettatore che ami il dialetto e la vita stessa.
  La regia di Albero Pellegrino, che ha riscritto metà del lavoro, è puntuale, attenta, sempre cosciente di presentare al pubblico uno spettacolo che pur preferendo il divertimento non trascura i messaggi morali di questa società contemporanea.
  L'orario di inizio degli spettacoli è fissato alle 21.30 mentre il prezzo del biglietto d'ingresso   è di 4 euro e di 1 euro per pensionati. Quest'ultimo incasso verrà devoluto in beneficenza a favore, di volta in volta, di diverse associazioni.
  Oltre a quella inaugurale, la rassegna "Macerata e dintorni" prevede l'allestimento di altri cinque spettacoli: il 4 luglio   "Zì Annetta" di Mario Affede, l'11 luglio "Come si rapina una banca" di Samy Fayad, il 18 luglio "Le rughe dell'ànema" di Giandomenico Lisi, il 25 luglio "La penziò" di Dante Cecchi ed infine l'1 agosto "Adelaide" di Pino Cipriani.