COMUNICATO STAMPA N. 1 lunedì 28 luglio 2008
OGGETTO: Restauro antico orologio, proficuo incontro a Firenze
La scorsa settimana, presso l'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, si è svolto l'incontro previsto per definire le modalità del restauro e della riallocazione dell'antico orologio della torre civica.
In rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Macerata, l'assessore Giovanni Di Geronimo e la dottoressa Alessandra Sfrappini, dirigente del servizio Cultura, che hanno rappresentato l'esigenza di giungere al più presto ad un protocollo d'intesa per avviare il progetto e verificarne quindi le potenzialità.
Il professor Galluzzi, un'autorità nazionale nel campo del restauro degli strumenti scientifici, e il direttore dell'Istituto fiorentino, professor De Pasquale, si sono resi disponibili ed hanno anticipato che ci sono tutte le condizioni affinché l'operazione possa essere realizzata. Presenti anche la Sovrintendenza ai Beni architettonici delle Marche con gli architetti Martinez e Salvati che hanno voluto e promosso l'incontro.
Le possibilità di restaurare l'antico orologio ci sono e a giorni, lo stesso professor Galluzzi, verrà a Macerata per verificare personalmente il meccanismo della macchina segnatempo e avviare quindi la progettazione.
Nel corso della riunione si è parlato di rendere funzionale l'orologio e, ipoteticamente, di creare due appuntamenti giornalieri con l'uscita dei pupi attraverso supporti tecnologici e lasciare, solamente in occasione di grandi eventi, l'utilizzo originale del meccanismo.
Durante la riunione è stata rappresentata anche l'esigenza, qualora tutta l'operazione fosse possibile, di dare pari dignità alla ricollocazione delle lapide dedicata a Vittorio Emanuele II in un luogo altrettanto importante e visibile.
Galluzzi ha evidenziato che nella fase di progettazione, sarà indispensabile coinvolgere Alberto Gorla, ritenuto il massimo esperto artigiano in fatto di ricostruzione e restauro di antichi orologi e quindi, probabilmente, lo stesso farà parte del'equipe che redigerà il progetto. Sulla base di quest'ultimo, verranno verificate anche le condizioni economiche per portare a termine l'intera operazione e a cui daranno il proprio contributo l'Amministrazione comunale con l'utilizzo di fondi già stanziati da tempo, la Fondazione Carima e il ministero dei Beni culturali con un recupero del 20 per cento.
Durante l'incontro, si è parlato anche dell'effetto mediatico che l'operazione potrebbe avere inserendo la visita dell'antico orologio di Macerata nel circuito europeo già esistente, in quanto è stato verificato che esiste un vero e proprio "popolo degli orologi" disposto a viaggiare per ammirare dal vivo queste macchine del tempo.
In attesa quindi della visita del professor Galluzzi, si è finalmente giunti alla fase finale di un percorso che si concluderà entro il 2010 in occasione delle celebrazioni del quarto centenario della morte di Padre Matteo Ricci. Da sottolineare che su questo evento c'è la piena convergenza, chiaramente dell'Amministrazione comunale, della Sovrintendenza regionale, dell'Istituto di scienza e storia di Firenze e del Comitato per le celebrazioni ricciane.
A margine della riunione, il direttore dell'Istituto fiorentino verificherà anche la possibilità di estendere anche a Macerata le celebrazioni dedicate a Galileo Galiei promosse per il 2009.