COMUNICATO STAMPA N.4      mercoledì 12 novembre 2008
OGGETTO: Pirandello protagonista domenica per il festival Perugini



  Un altro mostro sacro del teatro italiano sul palco del Lauro Rossi per il festival Perugini. Dopo Fo e Goldoni, domenica 16 novembre sarà la volta di Luigi Pirandello e la sua Liolà, che verrà portata in scena dall'associazione culturale Linea di confine di Monterotondo (vincitrice dell'edizione 2007 del premio Perugini), per la regia di Roberto Belli.
  Liolà, commedia in tre atti del 1916, è per certi versi un'opera anomala per l'autore siciliano; come egli stesso affermò, "è una commedia così gioconda che non pare opera mia".
  Nel mondo rurale della Sicilia di inizio novecento, chiuso nel suo egoismo e nella sua ipocrisia, agisce da elemento sovvertitore la figura di Liolà. Egli è un semplice bracciante che, senza alcun interesse per i beni materiali, vive senza remore la sua sessualità, sconvolgendo allegramente le regole grette e meschine della società in cui vive. Agli antipodi si trova invece lo Zio Simone, un anziano e ricco signore delle campagne agrigentine che non riesce ad avere figli dalla giovane moglie Mita. Questa "tragedia" sarà il fulcro delle trame di Liolà, Tuzza e Mita stessa...
  La versione messa in scena si avvale delle musiche di Domenico Modugno, composte nel 1968 in occasione di una rappresentazione che lo vedeva protagonista. Una scelta che, come afferma il regista , "ha consentito di evidenziare l'insita musicalità di un testo che si propone come un vero e proprio musical campestre".
  Il sipario si alzerà alle 17,15. Prezzo del biglietto da 5 a 12 euro.