Presentato in Comune il Rapporto UNICEF 2009
Presentato in Comune il 15 gennaio dal presidente UNICEF - Comitato di Macerata - Luciano Vissani il Rapporto 2009 sulla condizione dell'infanzia nel mondo. Presenti l'assessora provinciale ai diritti dei bambini Clara Maccari, il vice sindaco di Macerata Lorenzo Marconi, i rappresentanti delle scuole e gli organi di informazione.
Salute materna e neonatale
La Condizione dell'infanzia nel mondo 2009 è dedicata alla salute materna e neonatale e deline agli interventi e le azioni da applicare su larga scala per salvare le vite di molti bambini e molte madri. La maggior parte delle morti materne e neonatali possono essere evitate attraverso interventi come nutrizione adeguata, pratiche igieniche, cure antenatali, personale qualificato per l'assistenza al parto, assistenza ostetrica e neonatale d'emergenza, e visite post-natali a madri e neonati.
Circa l'80% delle morti materne sarebbero prevenibili se le donne avessero accesso a servizi di maternità e assistenza sanitaria di base.
I primi giorni di vita sono anche i più rischiosi per un bambino. Dei quasi 10 milioni di bambini che muoiono ogni anno prima di compiere 5 anni, circa 4 milioni sono neonati con meno di 28 giorni. Inoltre, più di mezzo milione di madri - e probabilmente molte di più - muore ogni anno per cause legate alla gravidanza e/o al parto. Come per la mortalità sotto i 5 anni, l'incidenza della morte per madri e neonati è sproporzionatamente grande nell'Africa subsahariana e in Asia meridionale. Nell'Africa subsahariana, una donna su 22 corre il rischio di morire nel corso della
vita per cause legate alla gravidanza; nei paesi industrializzati questo rapporto precipita a 1 su 8.000.
Continuum di assistenza. I fattori in gioco nella salute materna e neonatale ribadiscono i benefici portati dal continuum di assistenza, ossia un'assistenza sanitaria continua a madri, neonati e bambini durante tutti i momenti critici del ciclo vitale (in particolare gravidanza, parto, post parto), all'interno di un sistema sanitario dinamico, capace di raggiungere le famiglie e le comunità in ogni luogo e in qualsiasi circostanza. Una donna sana che riceve un'assistenza medica appropriata - prima, durante e dopo la gravidanza - è più probabile che faccia nascere dei bambini forti che sopravvivono e crescono sani. Allo stesso modo, un bambino sano e ben nutrito è più probabile che sopravviva alla prima infanzia e cresca forte.
Le partnership comunitarie nei servizi di sostegno alla maternità e all'infanzia, e la presenza di operatori sanitari qualificati durante la gravidanza, il parto e l'assistenza post-natale, sono componenti essenziali di un continuum di assistenza. Questi servizi devono essere garantiti in
particolare nelle comunità e nei paesi più poveri, dove fattori come la migrazione, l'urbanizzazione, i conflitti, l'HIV e l'AIDS, hanno lasciato una grave carenza di operatori sanitari qualificati.