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Un momento dei lavori, parla Carmen Lasorella
COMUNICATO STAMPA N. 3 martedì 22 settembre 2009
OGGETTO: Alzheimer: tavola rotonda alla Filarmonica di Macerata
Domenica scorsa (20 settembre), al teatro della Filarmonica di Macerata, si è svolto il convegno "Alzheimer - Non dimenticare chi dimentica".
Il convegno scientifico è iniziato con l'intervento del dottor Giorgio Mancini, primario di geriatria all'ospedale di Macerata, che ha illustrato le principali caratteristiche cliniche della malattia. Ha proseguito il dottor Gianluigi Forloni, responsabile del dipartimento di Neuroscienze dell'istituto Mario Negri di Milano, che ha spiegato come ridurre il rischio della malattia. A seguire è intervenuto il dottor Alfredo Raglio, rappresentante della fondazione Sospiro di Cremona, che ha illustrato come la musicoterapia stimoli a comunicare i malati di Alzheimer. La dottoressa Brunetta Formica, dirigente del settore servizi sociali del Comune di Macerata, ha rivolto l'attenzione sui diritti del malato. La dottoressa Marta Carassai, coordinatrice del servizio Informanziani dell'associazione di volontariato anteas-cisl di Macerata, ha illustrato i positivi risultati prodotti da una collaborazione tra il mondo del volontariato e il sistema dei servizi pubblici. In seguito, la dottoressa Luisa Berardinelli, presidentessa afam (Associazione familiari alzheimer macerata) ha condiviso con la platea le sue esperienze con i malati di Alzheimer ed i familiari che vivono indirettamente la malattia.
La seconda parte del convegno è proseguita con la tavola rotonda "Persona, esistenza, dignità: tre sfide per il testamento biologico" presieduta dal giornalista Stas' Gawronsky di Rai Educational. Protagonisti del dibattito: la giornalista Carmen Lasorella; il dottor Gianluigi Innocenti, consigliere dell'ordine dei medici di Macerata; l'avvocato e saggista dottor Bultrini; la presidentessa del comitato di Bioetica inrca di Ancona Maria Luisa Borgia; il professor Antonio Spagnolo, ordine Bioetica Università di Macerata; la dottoressa Rosangela Barcaro; il poeta e scrittore Claudio Damiani.
Lungi dalla volontà di rappresentare una posizione netta sul delicato tema trattato ed evitando le trappole di una facile strumentalizzazione politica, gli ospiti hanno discusso con competenza e grande sensibilità in merito alle molteplici implicazioni etiche, cliniche e giuridiche legate al fine vita.