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Ultimo Aggiornamento: 16/12/09

Consiglio approva Bilancio 2010

COMUNICATO STAMPA N. 1   mercoledì 16 dicembre 2009

OGGETTO: Consiglio approva Bilancio 2010

 

  Maggioranza compatta per il sì e minoranze compatte nel respingere la delibera di bilancio, l'atto più importante varato da un Comune e l'ultimo bilancio approvato dall'Amministrazione guidata da Giorgio Meschini. Bilancio di previsione 2010, pluriennale 2010-2012 e delibera Ici sono stati quindi approvati ieri pomeriggio con 21 voti favorevoli (Pd, Sinistra e libertà, Partito socialista, Rifondazione, Comunisti italiani e Città viva), e dieci contrari (Pdl, Udc, Gruppo misto e Comitato Menghi).

  Da notare che la seduta è stata seguita da molti lavoratori della Smea, che vedono a rischio il proprio posto di lavoro. Un volantino è stato distribuito ai consiglieri, che hanno espresso solidarietà ai lavoratori Smea. Il titolo è: "che fine ha fatto il progetto di unificare Cosmari-Sintegra-Smea?". 

  Il bilancio 2010 (ammontare complessivo quasi 90 milioni di euro), prevede tagli alla spesa corrente per un ammontare di circa 3,2 milioni rispetto alla previsione 2009. "Malgrado ciò - ha dichiarato l'assessore al Bilancio Lorenzo Marconi -  non aumenteranno tasse ed imposte ed i servizi saranno mantenuti con standard il più vicino possibile a quello degli anni precedenti, avendo agito non sulle aliquote ma solo attraverso una razionalizzazione della spesa". I servizi sociali continuano ad essere la principale voce di spesa corrente (21% del totale), seguita dall'ambiente e verde pubblico con il 18% del totale. Per quanto riguarda gli investimenti il bilancio contiene la riproposizione finanziaria dell'intervento viario "via Mattei-Pieve" per 6,5 milioni e l'ampliamento del plesso scolastico nel quartiere Vergini per 2,9 milioni. Nel 2010 il programma degli investimenti prevede 300 mila euro per il completamento della Biblioteca, 300 mila euro per quello del Convitto nazionale e altri 300 mila per la palestra di via Mameli. Da ultimo sono previste le risorse per il completamento e gli arredi di Palazzo Buonaccorsi e per il restauro della Torre Civica.

  Cinque gli emendamenti presentati originariamente. Di questi, quattro, di Città viva, non sono stati ammessi dal presidente del Consiglio perché è risultata assente, nella formulazione, la copertura finanziaria. I temi variavano dal potenziamento della videosorveglianza per contrastare la microcriminalità a una nuova struttura, per la cremazione, al cimitero. Città viva ha poi votato con alcuni consiglieri Pdl affinché la discussione sugli emendamenti si tenesse comunque. Senza successo. Il quinto emendamento, poi approvato, è stato invece presentato dal sindaco Giorgio Meschini. Si tratta dell'iscrizione di una spesa (ma è una previsione da verificare), pari a 1 milione 800 mila euro, per il finanziamento dell'acquisto di un'area a Fontescodella per procedere all'accordo con l'Università finalizzato alla realizzazione del polo sportivo. Nelle parole del sindaco, "si tratta di un pezzo importante dell'accordo Comune-Università-Cus per lo sviluppo dell'ateneo, e l'edificazione dell'area era già chiaramente indicata nell'accordo". Perplessità sono state espresse da Maurizio Mosca (Città viva): "la procedura è poco ortodossa (perché il sindaco? Possibile che la sua richiesta sia stata bocciata in giunta) e una spesa così rilevante meriterebbe ulteriori informazioni". Favorevoli Federico Valori (che ha appena ufficializzato l'abbandono del Gruppo di Sinistra e libertà e il ritorno nel gruppo Partito socialista), Alferio Canesin (Pd), Pierpaolo Tartabini (Sinistra e libertà), Luciano Borgiani (Comunisti italiani), Reinhard Sauer (Rc), e contrari, tra gli altri, Giovanni Picchio dell'Udc ("invito il sindaco a ritirarlo, è inopportuno: sono tanti soldi per poco più di un ettaro di terreno; non possiamo spendere tanti soldi in questa fase congiunturale..."). Nel voto per l'emendamento i due consiglieri di Città viva si sono astenuti.

  Nelle dichiarazioni di voto su Ici e bilancio sono intervenuti, tra gli altri, Ivano Tacconi (Udc), Anna Menghi del Comitato Menghi ("bilancio di manutenzioni per una Amministrazione che lascia eredità pesantissima"), Luciano Pantanetti di Rifondazione, che ha chiesto un voto compatto del centrosinistra in prospettiva elettorale, Federico Valori (Ps), Pierfrancesco Castiglioni del Pdl ("bilancio di manutenzioni che scarica le responsabilità sulla prossima amministrazione"), Andrea Beccacece (Udc), e Uliano Salvatori del Gruppo misto ("la più grave assenza? Mancano soldi per la gestione del futuro Palazzo Buonaccorsi"). Il capogruppo Pd, Romano Carancini, ha svolto un intervento di bilancio sull'Amministrazione comunale: "Si è lavorato abbastanza bene, e tra qualche anno il buon lavoro emergerà completamente".

  Collegamento viario tra Colleverde e Collevario? Nella seduta di ieri sono state discusse anche alcune interpellanze. Tra cui la richiesta del consigliere Riccardo Sacchi, già formulata più volte in passato, di sapere "che fine ha fatto" lo studio di fattibilità previsto per la bretella di collegamento Collevario-Colleverde, utile per rimediare alla situazione "insostenibile" del traffico nella zona di viale Indipendenza. L'assessore Raffaele Delle Fave ha risposto, che pur essendo la strada indicata importante, il collegamento avrebbe senso solo se si provvedesse anche ad un ulteriore collegamento con la grande viabilità (intervalliva). Insoddisfatto Sacchi: "vi accorgete solo oggi di questa problematica, dopo che per anni avete assicurato che lo studio sarebbe stato redatto?":

  Blocco di un cantiere in zona Peep di Collevario, come l'Amministrazione pensa di risolvere il problema? L'interpellanza, firmata da Ivano Tacconi dell'Udc, reitera la richiesta di delucidazioni sulla fattibilità di una costruzione che si troverebbe in zona "precaria", con pendenza del trenta per cento. Delle Fave ha ricordato che i lavori sono stati autorizzati dagli uffici in seguito ad analisi scrupolose e che il via libera è stato formulato anche dal Consiglio comunale. Comunque la questione è in mano al Tar.

  Strisce pedonali viale Leopardi - Rampa zara, migliorarle anche per consentire il passaggio ai disabili. All'interpellanza di Reinhard Sauer (Rc), che lamenta la scarsa visibilità delle strisce di viale Leopardi, ha risposto l'assessore Giovanni Di Geronimo: "miglioreremo la situazione perché effettivamente quella zona può risultare pericolosa".
 
 
 
 
 

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