COMUNICATO STAMPA N.2 mercoledì 8 settembre 2010
OGGETTO: Solidarietà per Sakineh, la gigantografia sistemata in Comune
Anche Macerata partecipa alla campagna di solidarietà per Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione e da ieri una sua gigantografia orna la facciata del palazzo municipale. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Romano Carancini, la vicesindaco, Irene Manzi e le assessore Stefania Monteverde e Federica Curzi che ha promosso l'iniziativa di sensibilizzazione.
"Trovo doveroso intervenire con gesti chiari ed eclatanti per scuotere le coscienze ed esprimere solidarietà e sostegno alla causa di Sakineh", ha detto l'assessore Curzi, "credo che la vicenda sia emblematica di un'arretratezza della cultura dell'eguaglianza e dei diritti umani. Con l'esposizione di questo striscione che inneggia alla vita della donna iraniana condannata per adulterio alla lapidazione, l'Amministrazione comunale si schiera dalla parte delle donne, pronuncia un monito contro la violenza fisica e morale da parte degli uomini contro le donne. Inoltre, questa iniziativa richiama con convinzione la posizione già assunta dal Comune di Macerata contro la pena di morte".