Anche Macerata aderisce alla settimana nazionale indetta dal 16 al 23 aprile dal WWF e l'associazione dei Comuni Virtuosi, da Italia Nostra, Touring club ed Adiconsum, per promuovere l'utilizzo della borsa in sostituzione dei sacchetti monouso e più in generale per ribadire un NO al consumo usa e getta.
Porta la sporta è giunta al secondo anno ed oltre al Comune con i cinque asili nido a Macerata partecipano le terze classi del Liceo Artistico ad indirizzo Design della moda e del tessuto.
I bambini degli Asili Nido, dai più piccoli ai più grandi verranno coinvolti nella decorazione di alcune shopper fornite dal WWF o cucite da alcune mamme degli Asili con diverse tecniche di colorazione. Ai genitori verrà distribuito presso le sedi degli asili nido, durante tutta la settimana, del materiale informativo sulla campagna e presso gli asili verranno posti dei raccoglitori per ombrelli rotti.
I ragazzi del Liceo artistico cuciranno e decoreranno alcune shopper con materiale di riciclo, con gli ombrelli rotti raccolti negli Asili e altro materiale proveniente dai fondi di magazzino messi a disposizione dai negozi maceratesi: Mercerie Menichelli-Rambozzi e Tessuti e Stoffe Romagnoli.
Tutte le shopper realizzate dai bimbi degli asilo e dei ragazzi del Liceo Artistico verranno distribuite durante la manifestazione "Ecologicamente" del 3, 4 e 5 Giugno in cui ci sarà proprio uno spazio e dei laboratori di cucito in collaborazione con il WWF Marche.
L'obiettivo primario della campagna è quello di eliminare progressivamente le soluzioni "usa e getta" quando si hanno a disposizione per lo stesso utilizzo della soluzioni a più basso impatto ambientale. Il sacchetto, che non è certamente il peggior nemico dell'ambiente, rappresenta però l'emblema del nostro consumismo e l'oggetto più presente del nostro quotidiano che riveste tutti i nostri acquisti. Allo stesso tempo è l'oggetto di cui possiamo fare più facilmente a meno dotandoci di una serie di borse riutilizzabili. La campagna, a partire dal racconto sul sacchetto di plastica, vuole far ragionare sull'uso improprio della plastica nell'usa e getta e sull'assurdità di sprecare energia e risorse preziose per soddisfare comodità momentanee e compromettere il futuro delle generazioni a venire.
In questa settimana i promotori rivolgono l'invito a aziende e imprese, al settore commerciale, alimentare e non, associazioni e organizzazioni no profit, istituti scolastici di ogni grado, enti e istituzioni nazionali e locali e, ovviamente, singoli cittadini ad aderire alla campagna Porta la Sporta (ap)