La festa ufficiale verrà organizzata probabilmente a febbraio, ma il sindaco Romano Carancini e l'assessore ai Lavori pubblici, Luciano Pantanetti, accompagnati dal consigliere comunale Marco Menchi, questa mattina hanno voluto comunque visitare la rinnovata sede della scuola primaria di Sforzacosta in via Natali e portare un saluto agli alunni e alle insegnanti che, alla ripresa delle lezioni dopo la pausa per le festività natalizie, sono rientrati nelle rinnovate aule di via Natali.
Ad accogliere la "delegazione" la nuova veste della scuola, ridipinta anche esternamente con colori pastello, e la dirigente scolastica Nazzarena Lambertucci che ha accompagnato i visitatori all'interno del plesso sottoposto ad un intervento di adeguamento sismico.
"La soddisfazione di riportare alunni e insegnanti nella sede originaria della scuola nei tempi che ci eravamo prefissati - hanno detto il sindaco Carancini e l'assessore Pantanetti - ci sembra positivo ed è un piacere perché testimonia il forte impegno dell'Amministrazione comunale per restituire la scuola sicura e accogliente, rinnovata nel look e nei servizi".
"Finalmente si è concluso l'intero iter che ha reso sicura la permanenza a scuola dei nostri ragazzi - ha detto invece il consigliere Menchi -. Questo non può che fare piacere. Inoltre vorrei spezzare una lancia in favore della ditta che ha eseguito i lavori ad arte e soprattutto rispettando la tempistica".
L'intervento strutturale che ha riguardato la scuola di via Natali ha comportato una spesa di 426.372 euro cofinanziata dalla Regione Marche per 144 mila euro, è consistito nella creazione di nuove pareti in mattone pieno. Gli interventi, oltre alla creazione di nuove pareti in mattone pieno, hanno riguardato il rifacimento del solaio, la realizzazione di un nuovo pavimento, di impianti idrici, termici ed elettrici. Inoltre, sono stati ridistribuiti gli accessi a varie aule, costruite nuove ed ampie finestre per illuminare e aerare i locali destinati alla cucina e ristrutturati i locali igienici.
Il sindaco ha fatto anche una breve visita in alcune delle cinque classi che trovano spazio nell'immobile e si è soffermato a scambiare qualche battuta con i bambini che si sono dichiarati contenti di aver ritrovato la loro scuola rinnovata ma soprattutto più sicura. (lb)