Sono due gli Agguati, eventi finali della Scuola di Visioni del Contemporaneo, il percorso laboratoriale atipico, ideato dalla compagnia Sineglossa in collaborazione con il Teatro Rebis.
Il progetto, come noto, è stato finanziato dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Marche e si avvale del partenariato dei Comuni di Macerata, Ancona e Fermo, città in cui si sono svolti i corsi..
Una modalità di ascolto e trasformazione dei luoghi meno battuti delle città da parte di una trentina di ragazzi tra i 18 e i 29 anni: gli sguardi che dovrebbero ridisegnare il mondo a partire dal proprio vissuto.
Installazioni video e fotografiche, paesaggi sonori, azioni performative e tracce di scritti si intersecano nelle performance dei ragazzi, che hanno fatto dialogare le cinque discipline artistiche frequentate durante il corso, coordinati da Federico Bomba, direttore artistico di Sineglossa e ideatore del progetto in collaborazione con Andrea Fazzini del Teatro Rebis, e stimolati da Luca Luzi (fotografia), Sabrina Maggiori (arte pubblica), Stefano Sasso (paesaggio sonoro) e Alessia Tripaldi (scrittura), artisti marchigiani che hanno accettato la sfida di progettare e realizzare un percorso teorico e pratico con i ragazzi, ciascuno a partire dalle proprie competenze, in una modalità di scambio orizzontale.
L’inedita strutturazione della Scuola ha permesso a ciascun partecipante di elaborare un progetto autoriale personale: l’obiettivo non è stato quello di formare degli artisti, ma di rendere ciascuno in grado di sviluppare un’idea e di poterla mettere in pratica attraverso l’utilizzo dei linguaggi eterogenei proposti durante le lezioni.
Il filo rosso delle azioni performative e istallative che verranno presentate è il rapporto tra privato e pubblico, in un continuo scambio tra sfera autobiografica e intervento critico e sociale sullo spazio prescelto.
A Macerata la scommessa sarà far vivere in modo inaspettato il Mercato delle Erbe, scegliendo di confrontarsi con il vissuto di chi frequenta abitualmente il Mercato, con chi ci lavora, e sottolineando uno stato di abbandono che contrasta con le reali possibilità relazionali ed economiche del luogo.
Per mercoledì (13 giugno) sono previsti due tipi di intervento: alla mattina, durante il mercato, un’installazione fotografica con immagini d’archivio alternate a immagini attuali scattate dagli allievi della scuola. A seguire, alle 11.30, tavola rotonda con Enzo Valentini, assessore all’Ambiente , Roberto Cappella, perito agrario e commerciante attivo al mercato delle erbe e Andrea Fazzini, regista e coordinatore della performance di Macerata, per parlare delle condizioni del Mercato delle erbe, con proposte per sviluppi positivi del suo utilizzo. A partire dalle 20.00, performance finale della Scuola del contemporaneo con le opere degli allievi. (lb)