All'interno di Macerata Ospitale, il Festival delle Arti dell'ADAM Accademia che si svolge a Macerata fino al 30 settembre con il patrocinio del Comune, sono tre gli appuntamenti dedicati alla realtà aumentata, curati da Giuliana Guazzaroni che all'interno dell'Adam si occupa di innovazione tecnologica per l'arte e la formazione.
La "realtà aumentata" è un arricchimento della percezione umana, attraverso informazioni o mezzi elettronici che superano la percezione dei cinque sensi. Questo tipo di esperienza permette di visualizzare, attraverso un dispositivo mobile (smartphone, tablet), quello che a occhio nudo non è immediatamente visibile. Creando un'esperienza multisensoriale di opere virtuali in "realtà aumentata", ci si fa trasportare verso nuove realtà.
Questi gli appuntamenti in città.
Il 14 settembre, è stata inaugurata la mostra in realtà aumentata Poesia di strada a Villa Ficana, dove sabato prossimo (22 settembre) si svolgerà il mini festival di sensibilità urbana Ficana terra di mezzo. Uno dei pochi esempi di agglomerati urbani formati da case in terra cruda, questo antico borgo offre ora la possibilità di vedere cinque opere in realtà aumentata (foto). Accanto a queste fino a sabato sono visitabili le mostre fotografiche di Marco Gatta e Francesco Gregori e quella sull'architettura in terra cruda in tutti il mondo (orario tutti i giorni dalle 18 alle 20)
Mercoledì 26 settembre, si svolgerà Alla scoperta della realtà aumentata, passeggiata guidata da Giuliana Guazzaroni per scoprire la mostra permanete allestita lungo le mura di Macerata e dedicata a Poesia di Strada. La partenza è fissata alle ore 21,30 con punto di ritrovo agli Antichi Forni di Macerata
Sabato 29 settembre, alle ore 18, agli Antichi forni, appuntamento con Macerata per l'Aquila, arte, tecnologia e solidarietà per una rinascita, incontro con Massimo Prosperococco e Barbara Vaccarelli (L'Aquila eMotion) intervistati da Giuliana Guazzaroni.
La città de L'Aquila ospita dal giugno scorso la mostra permanente Poesia di strada in realtà aumentata", curata dal gruppo maceratese ADAM Accademia delle Arti. La scelta dell'Aquila come sede della mostra non è stata assolutamente casuale. Essa vuole rappresentare una vera e propria "scossa per la società"; muovendosi in zone ancora spezzate dal sisma, si suggeriscono così nuovi scenari fortemente comunicativi.
Il programma completo del Festival è disponibile nei siti del Comune www.accademiadelleartimacerata.it (ap)