Lunedì prossimo (24 settembre) anteprima del progetto La mia scuola per la pace 2012/2013 - Peppino Impastato e le vittime delle mafie: la memoria e l'impegno con due incontri che vedranno protagonista Giovanni Impastato, fratello di Peppino, giornalista e politico ucciso dalla mafia a Cinsi il 9 maggio 1978.
Proprio su quest'ultimo e sulle vittime delle mafie è incentrato il progetto che l'Amministrazione comunale propone da tempo con l'obiettivo di arricchire l'offerta formativa delle scuole e valorizzare il loro ruolo educativo nella crescita di cittadini responsabili attraverso la conoscenza di un personaggio illustre testimone dei temi legati alla pace e alla civile convivenza.
"Prosegue l'impegno di Macerata - interviene l'assessore alle Politiche della partecipazione, non violenza e diritti umani, Federica Curzi - nell'educazione alla legalità che coinvolga soprattutto i più giovani attraverso le scuole e i progetti scolastici. Questa iniziativa porta il titolo, infatti, di un progetto che arriverà da oggi a maggio 2013 in tutte le classi, promuovendo la cultura del rispetto della costituzione e dell'impegno civile. Con Giovanni Impastato parleremo di questo, ricordando suo fratello Peppino, giovanissima vittima di mafia, ucciso per il suo impegno contro la mafia e la sua ironica e irriverente accusa ai poteri mafiosi".
Giovanni Impastato, da anni impegnato a tenere vivo il ricordo della triste vicenda del fratello, autore dei libri Cento passi ancora - dal film I cento passi diretto da Marco Giordana che racconta la vita e l'omicidio di Peppino Impastato - e Resistere a mafiopoli, alla mattina, alle ore 10, incontrerà gli studenti delle scuole superiori nell'auditorium dell'Itas Matteo Ricci mentre alle ore 21.15 sarà protagonista di un altro appuntamento che si terrà alla biblioteca Mozzi Borgetti.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Arci - Nuova associazione. (lb)