Una mostra sulle macchine di Leonardo da Vinci sarà ospitata dal 26 settembre al 15 ottobre negli spazi ex Upim di Macerata, promossa dall’Associazione Arte per le Marche e patrocinata dal Comune di Macerata.
La mostra, dal titolo Le macchine di Leonardo da Vinci. La conoscenza come principio di ecumenismo e di pace” sarà aperta mercoledì (26 settembre), alle ore 17.30, con una cerimonia in Comune in cui si ricorderà la figura di padre Adalberto Galassi, cui è dedicata l’iniziativa, nel decimo anniversario della morte.
Dopo il saluto del sindaco, Romano Carancini, presenteranno la mostra il professor Giorgio Cegna e il professor Stefano Papetti direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno. Sarà poi proiettato un video sulla figura di padre Adalberto, testimone e fautore incessante di pace. E’ stato missionario dell'Ordine della SS Consolata di Torino in Tanzania, dove in più di un’occasione ha scongiurato dissidi e violenze grazie a un'azione sinergica del dialogo interreligioso e con operose relazioni umane.
L’iniziativa nasce da un'idea dell'associazione Arte per Le Marche che si occupa della promozione del vasto patrimonio umano culturale e ambientalistico delle Marche.
Le macchine di Leonardo da Vinci, riprodotte in scala 1:1, sono state create in un laboratorio artigianale, come nel "500", dalle mani sapienti di Giorgio Cegna, decano dell'Accademia di Roma e dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.
La mostra itinerante - esposta in numerose città italiane e all'estero, fino in Cina - è indirizzata in particolare a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia. Gode anche dei patrocini della Regione Marche, della Provincia e di 17 Comuni maceratesi. Partecipano inoltre: la Fondazione Onlus Zamperetti , il cui impegno è la valorizzazione dei giovani meritevoli e sprovvisti di mezzi, la Fondazione Balducci Rossi già presente in Africa nel Mozambico, Senegal e Costa d'Avorio e la Cisl Cultura Marche. (ap)