Le prove di cittadinanza giovanile lanciate con #dirittindiretta, che nel novembre scorso ha messo i giovani e i loro bisogni al centro dell’attenzione delle istituzioni e della città, stanno predendo forma con "Macerata Digitale: una rete in Comune", che porterà a primavera all’attivazione di nuovi servizi per i giovani e per gli studenti universitari maceratesi, wi-fi gratuito e carta giovani in primis. Obiettivo rendere Macerata sempre più accogliente e a misura di giovani, considerati una risorsa importante per la nostra città. E visto che nella scelta della facoltà universitaria entrano anche valutazioni sulla qualità della vita della città, Macerata vuol avere le carte in regola perché sia sempre più meta preferita per la formazione universitaria.
Per questo è partito in questi giorni un sondaggio, predisposto da Laboratorio Giovanile Sociale e dalle sigle studentesche Big Bang, Obiettivo Studenti e Officina Universitaria. Target gli studenti universitari, interpellati sui temi che riguardano mobilità, vita sociale, accesso agevolato ai musei e teatro, agevolazioni tariffarie per parcheggi e bus, convenzioni con bar e ristoranti e strutture per il tempo libero. Già 500 hanno risposto al questionario, attraverso il sito dell’UNIMC (http://www.unimc.it/it/unimc-comunica/news/carta-studenti.-rispondi-al-sondaggio), e nei prossimi giorni saranno allestiti banchetti per ricevere direttamente le loro opinioni. Il risultato sarà materiale utile per predisporre i servizi della carta studenti insieme agli esercenti e ai gestori di servizi in città che partecipano al progetto.
Sul fronte dei servizi di mobilità, ieri l’assessore Federica Curzi che coordina il progetto Macerata digitale e gli enti partner (Unimc, Accademia, Ersu, Provincia; Confesercenti, Confcommercio e le associazioni Strade d’Europa e LGS), insieme al direttore amministrativo dell’Università Mauro Giustozzi, ha incontrato il Cda dell’Apm per illustrare gli obiettivi del progetto e quanto emerso dall’Indagine IRIIS sulle difficoltà dei giovani relativamente alla mobilità urbana e ai parcheggi. Stefano Casulli e Michele Verolo dell’LGS, in rappresentanza degli universitari e delle associazioni studentesche, hanno posto all'APM le richieste emerse dai tavoli di discussione con le associazioni, dai sondaggi/questionari predisposti agli studenti e dall'incontro col mondo universitario. Le questioni affrontate riguardano in particolare il collegamento della Facoltà di Scienze della Formazione, i cui studenti pagano la scelta di dislocazione della facoltà in contrada Vallebona, ma anche il costo dei parcheggi per gli vive nel centro storico. L’Apm e l’Amministrazione comunale metteranno allo studio approfondimenti e analisi di mercato attuate dall'APM, nonché strategie per un maggiore utilizzo dei mezzi urbani da parte degli studenti, beneficiando anche di facilitazioni tariffarie. (ap)
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