Un progetto per valorizzare ulteriormente il rinnovato Mercato delle Erbe. Si tratta di una serie di iniziative proposte all’Amministrazione comunale dall’associazione Alter Eco e al quale la Giunta comunale, con un’apposita delibera, ha dato la propria adesione.
Il progetto Mercato delle erbe: tradizione e arte locale promuoverà strumenti di sensibilizzazione delle famiglie sugli stili di vita sani e il consumo di prodotti agricoli e artigianali locali coinvolgendo gli attuali operatori agroalimentari del Mercato delle Erbe, detentori di una tradizione che sta scomparendo, ed in particolare i giovani e le donne delle aree rurali (studenti, ma anche inoccupati), affinché questi possano apprendere e sperimentare la realizzazione di prodotti enogastronomici e possano usufruire degli spazi del Marcato per la vendita.
Inoltre la proposta prevede l’utilizzo degli spazi del mercato per l’allestimento di spazi espositivi e di vendita di prodotti di artigianato artistico locale con l’obiettivo di promuovere questa attività tra i giovani.
Il progetto dell’associazione Alter Eco contiene anche azioni specifiche per promuovere le attività, come la realizzazione di una campagna di comunicazione del consumo responsabile, da attuarsi attraverso la creazione di una mailing list di progetto, di una pagina facebook, di un sito web del Mercato delle Erbe e di appositi volantini promozionali. Prevista anche la creazione di una rete associativa di supporto attraverso l’istituzione di un tavolo di coordinamento tra le associazioni interessate per promuovere i prodotti del mercato, in particolare quelli a Km 0.
“Le attività proposte dall’associazione Alter Eco - afferma l’assessore alla Attività produttive, Enzo Valentini - si integrano in maniera complementare a quelle che l’Amministrazione comunale ha svolto e sta svolgendo per la valorizzazione del Mercato delle Erbe per restituirlo alla cittadinanza nella sua piena ed efficiente funzionalità. Al momento, purtroppo, il recupero non può considerarsi completamente avviato, quindi risulta indispensabile un'integrazione del progetto. L'innovazione più rilevante di questa seconda fase consisterà nell'affiancare prodotti artigianali locali ai prodotti agricoli. Inoltre - conclude Valentini - si tratta di un ulteriore elemento per la valorizzazione del centro storico, che si aggiunge all'apertura h24 dei parcheggi dell'APM, alla pedonalizzazione di Corso Matteotti, e all'abbattimento degli oneri di per le ristrutturazioni, recentemente deliberato dal Consiglio Comunale”.(lb)