4 - 18 novembre 2013
Ogni lunedì dalle ore 18.00 alle 19.30.
Sede: PuntoInc, piazza Annessione 10 (zona Cancelli), Macerata
Tre incontri aperti al pubblico, legati a tematiche
inerenti al rapporto con il cibo affrontato da un dulpice versante:
quello dei principi di una sana alimentazione e quello degli aspetti psico-relazionali
Promossi da: ICLeS (Istituto di Psicoterapia a orientamento lacaniano), PuntoInc (centro di consultazione psicoanalitica) Erboristeria San Giuliano
Gli incontri sono tenuti da Carla Messi (erborista), Marina Severini (psicoanalista, responsabile ICLeS di Macerata) e Andrea Iommi (psicoterapeuta, giudice onorario presso il Tribunale dei Minori delle Marche)
Al termine di ogni incontro ci sarà un assaggio di cibi preparati a partire da prodotti biologici e del territorio.
PROGRAMMA
Lunedì 4 novembre “mio figlio non mi mangia”
Si affrontano le questioni relative all’alimentazione infantile, dai primissimi tempi di vita alla scuola elementare. Fin dall’inizio della vita dare il latte a un bambino non è solamente un fatto nutritivo ma un fondamentale legame attraverso cui passano le cure e l’amore, da qui il rapporto col cibo conserva quella coloritura affettivo-relazionale che lo accompagna - e ne caratterizza anche eventuali difficoltà. Il tema è rivolto a genitori, nonni, insegnanti di asili nido, scuole materne ed elementari e a chiunque svolga funzione educativa.
Lunedì 11 novembre: schiavi del cibo?
Tema il cibo e l’anoressia /bulimia, dove il cibo diventa il centro della propria esistenza tra rifiuto e divoramento insaziabile. Un fenomeno che insorge sempre più precocemente e riguarda ormai la pre-adolescenza, ma è frequente anche nelle altre fasi della vita. Può trattarsi di episodi temporanei legati a un momento di crisi, ma può capitare che questo rapporto malato col cibo diventi uno stile di vita, con conseguenze a volte gravissime.
Lunedì 18 novembre: il cibo tra esasperazioni contrapposte
Focus su due fenomeni contrapposti: da un lato il forte coinvolgimento collettivo intorno al cibo e al modo di cucinarlo (basti pensare al proliferare di trasmissioni televisive dedicate, in cui non si tiene in alcun conto il valore nutrizionale e socio-relazionale del cibo stesso) e dall’altro il cattivo rapporto col cibo e il forte aumento i casi di intolleranze alimentari
L’accesso è gratuito, il numero di posti limitato.
Si consiglia di prenotarsi telefonando ai seguenti numeri:
329 3841224 / 329 8978115 / 0733 231735