Approvati dalle parti sociali gli indirizzi di fondo del bilancio comunale 2014. L’accordo tra l’amministrazione e i sindacati è stato sottoscritto stamattina in comune in un documento che fissa i punti salienti e i principi cui si ispirano il documento finanziario e le linee di azione per l’anno in corso. In estrema sintesi i punti concordati dalle parti sono: rigore e equità quali obiettivi essenziali da conseguire; centralità ai bisogni in continua crescita delle fasce più deboli; tariffe inalterate per i servizi a domanda individuale e l’ utilizzo di “voucher” per l’erogazione delle risorse del “Fondo anticrisi”, previsto anche per l’anno 2014.
Il documento è stato sottoscritto dal sindacoRomano Carancinie dagli assessori al bilancioMarco Blunno e ai Servizi socialiNarciso Ricottaperil comune, da Antonio Marcucci per la CGIL, Lidia Fabbri per la CISL e Manuel Broglia per la UIL.
“Nonostante le crescenti difficoltà - afferma l’assessoreMarco Blunno esprimendo soddisfazione per l’accordo e il lavoro svolto insieme ai sindacati –il Comune manterrà invariate le tariffe dei servizi impegnandosi altresì a mantenere, e possibilmente migliorare, gli attuali standard quali-quantitativi, con particolare attenzione alle fasce più deboli e svantaggiate (minori, anziani non autosufficienti, disabili e nuove povertà). L’impegno previsto è di 7 milioni e 559 mila euro”.
La proposta di bilancio assume dunque come prioritaria la salvaguardia della spesa per le politiche sociali cui è destinato il 53% delle risorse di bilancio (l’11% èper culturae l’8% per i servizi scolastici ed educativi).
Su fronte tributario, l’Amministrazione ha posto l’attenzione sulla prima casa (aliquota TASI al 2,5 per mille) con misure di detrazione fissa (€ 55,00) e detrazioni in base al numero dei figli (€25,00 afiglio), nonché introducendo una ulteriore detrazione (€ 40,00) per le famiglie che presentano un ISEE inferiore a € 9.000,00.
Meno 10% rispetto allo scorso anno sulle tariffe per i rifiuti (TARI) in favore delle attività imprenditoriali del commercio e dell’artigianato che beneficeranno anche dell’eliminazione della maggiorazione di €0,30 amq finora prevista. La riduzione si deve ai risparmi sullo smaltimento derivanti dal nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, i cui benefici sulla tariffa i sindacati auspicano possano essere estesi anche alle generalità degli utenti. Confermate le altre riduzioni in vigore nell’anno 2013.
Ridotta del 10% anche la tassa di occupazione del suolo pubblico (TOSAP) nel centro storico per le attività commerciali ed edilizie, con l’obiettivo di dare impulso alle ristrutturazioni e manutenzione straordinaria per la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato.
Confermata l’esenzione totale dall’addizionale IRPEF per i contribuenti con imponibile fino a € 8.500,00, nonché le riduzioni e esenzioni sulle tariffe dei servizi scolastici ed educativi anch’essi invariati rispetto allo scorso anno.
Le scelte di bilancio in campo sociale si sviluppano principalmente su quattro direttrici:
Bisogno alimentare: con distribuzione di pacchi alimentari; emergenze abitative: con un fondo ATO per il pagamento delle bollette idriche per i nuclei familiari con ISEE fino a € 10.000,00; emergenza lavoro: con lo stanziamento di risorse destinate al “fondo anticrisi” erogate attraverso voucher lavoro e emergenza sfratti: con un fondo per il pagamento dei canoni di affitto e l’istituzione dell’ Agenzia Sociale per la Casa per stimolare il mercato locativo, attraverso la rinegoziazione dei patti territoriali per calmierare i prezzi degli affitti e l’attivazione di opportune forme di garanzia per chi affitta.
In campo sociale, le parti concordano sulla valorizzazione dell’ Ambito Territoriale Sociale n. 15 quale soggetto coordinatore dei servizi sociali del territorio, valutando strategica la funzione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, alla quale nel tempo va attribuita la funzione di soggetto erogatore di ulteriori servizi rispetto a quelli per gli anziani. (ap)