“Uno spazio della città, delle famiglie e dei ragazzi che amano la musica, una testimonianza del valore che è il lavorare insieme abbattendo le barriere” sono le parole del sindaco Romano Carancini sulla Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”, inaugurata ieri con un concerto e il taglio del nastro dei nuovi locali. E’ stata una festa sulle note della chitarra del maestro Gianluca Gentili e dell’Orchestra Giovanile Marchigiana, una realtà nata dal progetto Officine della creatività della Regione Marche e del Dipartimento della gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si sono esibiti davanti ad una folta platea tra cui tanti bambini de El Sistema, il questore Leucio Porto e rappresentanti delle scuole di musica che gestiranno la struttura: Francesco Amico, Silvia Santarelli e Gianluca Gentili .
La scuola occupa il primo piano dell’ostello Asilo Ricci. “La scelta della sede non è casuale - ha detto l’assessore Stefania Monteverde - Si trova vicino all’arena, nostro luogo culturale d’eccellenza dedicato alla musica, in un’ottica di collaborazione con lo Sferisterio e con l’Ostello Ricci, che non perde la funzione ricettiva, svolta dalla cooperativa Meridiana”.
La scuola civica di Musica è gestita dalle associazioni Ut Re – Mi onlus, Associazione culturale Nuova Musica, Centro di documentazione e studi sulla musicoterapia, individuate dal Comune attraverso un bando pubblico. La programmazione dell’offerta formativa annuale spetta al coordinamento che è composto dai rappresentanti delle associazioni e del Comune di Macerata.
“L’idea di una scuola civica di musica nasce qualche anno fa con l’allora assessore Irene Manzi – ha spiegato Stefania Monteverde - che realizziamo grazie al coinvolgimento delle associazioni cittadine. Oggi gettiamo un seme affinché questa realtà possa crescere e dare i suoi frutti in un’ottica di collaborazione anche con altre eccellenze musicali della nostra città, in un settore importante sia sotto l’aspetto culturale che formativo per i giovani.
Siamo orgogliosi di intitolare ad un artista prestigioso della città, Stefano Scodanibbio, che abbiamo perso troppo presto e che ha lasciato a Macerata una rassegna musicale di livello internazionale, la Rassegna di Nuova Musica”. (ap)