“L’intera comunità maceratese aspetta il nuovo vescovo a braccia aperte e col sorriso sul volto, per poterlo abbracciare e stringere a sè prima possibile. Non deve avere timore perché a Macerata si sentirà subito a casa e i maceratesi gli saranno vicini come si è vicino ad un amico che si aspetta di incontrare da tempo”.
Con queste parole il sindaco Romano Carancini esprime, a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città di Macerata, il benvenuto a don Nazzareno Marconi, presbitero della diocesi di Città di Castello e da oggi nuovo vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.
Nazzareno Marconi, 56 anni, è un apprezzato teologo e fino allo scorso anno è stato rettore del seminario regionale di Assisi. Insegna Esegesi dell’antico testamento all’Istituto teologico di Assisi e il suo ambito di ricerca esegetica e teologica si sta concentrando ormai da tempo sulle problematiche del rapporto tra l’immagine (dall’Arte, al Cinema alla TV) e la Parola di Dio. A questo argomento ha dedicato anche alcune pubblicazioni e ha in particolare collaborato a progetti pluriennali di formazione pastorale e biblica con varie diocesi tra cui anche quella di Macerata.
L’annuncio della sua elezione è avvenuta questa mattina in Cattedrale da parte dell’ Amministratore apostolico, monsignor Claudio Giuliodori, al quale il sindaco rivolge il suo pensiero.
“Un sincero e dovuto ringraziamento va al Vescovo Claudio Giuliodori per la forte identità pastorale che lascia nel patrimonio di questa città, e anche per la generosità con cui si è speso in questo anno e mezzo a favore dell’intera comunità maceratese, nonostante l’impegnativo e prestigioso incarico ricevuto dal Papa”.