Migliorare la comunicazione con i cittadini stranieri che si rivolgono agli sportelli della pubblica amministrazione questo l’obiettivo del progetto “Nuovi cittadini”che si è concluso oggi con il seminario “Nuovi cittadini siamo noi. Integrazione e immigrazione,: istruzioni per l’uso”, organizzato dal Comune di Macerata.
“Si parla spesso della spesa per le politiche di integrazione, ma non altrettanto della qualità delle azioni volte ad includere il cittadino straniero nelle dinamiche sociali, culturali e economiche” ha detto la vice sindaco Federica Curzi aprendo i lavori oggi nella sala convegni di Banca Marche- “Il comune di Macerata insieme ai partner ha investito nei processi di inclusione sociale per agevolare il rapporto tra enti che erogano servizi pubblici e i cittadini di paesi stranieri che ne beneficiano e che spesso incontrano le prime difficoltà proprio nel contatto con gli uffici.”
Al seminario hanno portato il loro contributo Massimiliano Colombi, sociologo dell’Istituto Teologico Marchigiano, Giovanni Santarelli, dirigente Programmazione Sociale Regione Marche, Laura Zanfrini, professore Ordinario di sociologia della convivenza interetnica dell’Università Cattolica di Milano e Fabio Baggio, preside Scalabrini International Migration Institute.
Il seminario è stata l’occasione per condividere e discutere insieme i risultati del percorso di ricerca e di azione che ha visto il coinvolgimento degli operatori della Pubblica Amministrazione e del privato sociale che hanno dato vita al progetto Nuovi cittadini, finanziato con fondi europei per 125 mila euro, di cui 11.500 cofinanziato dai partner.
Grazie alla collaborazione di Provincia di Macerata, Comune di Recanati, Ambito Territoriale n. 14 e n.15, A.S.P. Paolo Ricci, e alla competenza nella progettazione dell’Ufficio Europa del Comune di Macerata è stato possibile attivare in questi mesi un percorso che ha realizzato corsi di aggiornamento e formazione del personale della pubblica amministrazione nel territorio della provincia di Macerata riguardanti gli aspetti legislativi, amministrativi, culturali, linguistici e sociali per un totale di 162 ore di lezione frontali e 2 ore e-learning e il coinvolgimento di circa 170 dipendenti pubblici. La percentuale di gradimento dei corsi è superiore all’80% e sono stati registrati oltre 900 accessi al portale web www.nuovicittadini.it. (ap)