Approvato ieri dalla Giunta comunale il progetto esecutivo per riposizionare sulla Torre civica l’antico orologio realizzato nel 1570 dai fratelli Giulio, Lorenzo Maria e Ippolito Ranieri. Si tratta di una replica funzionale e funzionante della macchina oraria i cui pezzi originali, del quadrante e dei personaggi, sono conservati nelle sale antiche dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi.
Grande la soddisfazione del sindaco Romano Carancini. “Il recupero della memoria è il recupero della nostra identità. Macerata si sta riappropriando del suo volto naturale, della sua dimensione originale nel luogo simbolo che è rappresentato dalla piazza. L’approvazione di ieri, è l’ultimo atto amministrativo che chiude un progetto politico e culturale che ha avuto inizio nella scorsa legislatura con il grande impegno dell’allora assessore al Centro storico Giovanni Di Geronimo e ha subìto poi una forte accelerazione da parte di questa Amministrazione comunale inizialmente anche grazie al vice sindaco Irene Manzi. L’orologio sarà il volto della città, così come Palazzo Buonaccorsi è l’anima culturale. Abbiamo fortemente voluto realizzare questo sogno ed ora si sta concretizzando”.
Tecnicamente ora il programma si muove su tre fasi. La prima è già in corso ed è quella che vede la costruzione della replica funzionante della macchina oraria corredata da tutti i meccanismi e i personaggi, affidata al maestro Gorla. Poi si passa alla costruzione delle copie delle statue e degli automi del carosello e alla replica del quadrante. Infine dovranno essere realizzati gli interventi murari sulla torre, aperture e consolidamenti che sono stati affidati all’architetto Fabrizio Monachesi. La sua approfondita ricerca storica ha portato alla luce interessanti documenti che sono fondamento scientifico della ricostruzione e che saranno seguiti il più fedelmente possibile per riposizionare l’orologio nella sua antica posizione. Il progetto prevede inoltre lo spostamento della lapide a Vittorio Emanuele II che verrà posizionata, alla stessa altezza della base dell’orologio, sul lato prospiciente piaggia della Torre.
L'orologio si compone di un quadrante celeste con i pianeti e le fasi lunari. Ad ogni ora un uccellino con il suo becco andrà a colpire un campanello che a sua volta darà il via al carosello dei personaggi. Un angelo trombettiere precederà i Re magi che si inchinano alla Madonna col Bambino seduta sul trono.
L'intero intervento ha un costo pari a 753.219 euro finanziati per 200 mila euro dalla Regione Marche, 100 mila euro dalla Fondazine Ca.Ri.Ma, per altre 100 mila dalla Camera di Commercio di Macerata, per 170.800 euro dall'Apm e per la restante somma di 182.419 dal Comune. (sb)